Fatevi i conti. Per ALMENO un anno, niente abbracci.

Non ne usciremo facilmente, quindi lamentarsi col governo e promettergli vendetta non servirà a nulla.
Non servirà nemmeno aggredire i runner, quelli che saltano le file o chi vi starnutisce in facc... no, quelli picchiateli FORTE!

Avremo ancora a che fare col traffico, con le zanzare, con il partner rompicoglioni, col collega infame, con i 40°C all'ombra, con il freddo improvviso, con la pizza bruciata e il ferro da stiro rotto. E in più col coronavirus, con il suo corollario di amuchina, ansia, guanti, mascherine, candeggina, lutti, paura, tristezza, chiusure e riaperture.

Cerchiamo di capire come vivere con meno risorse, meno affetto, meno tutto.
E escludiamo dalla nostra vita chi del poco non si accontenta, poiché prima o poi, quel di più lo chiederà a noi.

Non andrà tutto bene. Non sarà come prima. Non perseveriamo inutilmente!