Christmas card - Parte ottima (!)
Inoltro questo messaggio a Mk: Quando un angelo sopra una nuvola mi ha chiesto qual è il tuo desiderio più grande, gli ho risposto: "Abbi cura della persona che legge questo SMS".
Mk: Ottimo, spero che vada bene per l'esame di martedì
Io: Beh, quelli sono fatti tuoi e dell'angelo. Vedetevela voi, ora!
Mk: L'angioletto mi ha detto che farà il possibile, grazie per avermelo presentato!
Io: E di che? Sono 50€.
Mk: Alla faccia dell'angioletto! Ma è lo stesso che ha protetto Berlusconi nel processo SME? Perché in tal caso te ne dò 200!
Io: Lì non credo che si trattasse di angioletti. In via del tutto confidenziale, se continui a scrivere cazzate invece di cominciare a studiare, col cavolo che l'angioletto può farti qualcosa!
Mk: Dipende: l'angioletto che avevo agli esami di stato è stato davvero in gamba! Vabbè, ora mi metto sotto.
Mk, in bocca al lupo per l'esame di... mmm... stamattina!
dicembre 14, 2004
dicembre 14, 2004
dicembre 13, 2004
dicembre 13, 2004
Christmas card - Parte settima
Il dottore: "Allora, funziona quel sonnifero in supposte?" Il paziente: "Non ne ha uno più leggero? Stanotte mi sono addormentato col dito in culo!"
Concettina confessa a Turiddu di avergli fatto le corna: "Turiddu, fu la carne che mi tentò". Lui si abbassa i pantaloni e dice: "Pikkè, chistu verdura iè?"
O mio caro e buon Gesù / che controlli le tv / ti preghiamo, per Natale / non ci fare più del male / non ci togliere il sorriso / fai sparire le Lecciso.
Berlusconi ce l'ha lungo, Fini ce l'ha corto, il papa ce l'ha ma non lo usa, il fidanzato te lo promette e il marito te lo mette. Cos'è? Il cognome!
Ma se il rospo è diventato principe azzurro, il brutto anatroccolo ora è un bellissimo cigno e il viscido bruco una stupenda farfalla, tu quando cazzo ti trasformi?
Diarrea Production presenta "La lunga notte sul WC", con Dolores De Panza e Bruciores de Bucio. Da una storia originale di Passalacarta. Regia di Tony Tiralacqua.
La tua bellezza sarà paragonata ad una cosa venuta dal cielo... una cacata di piccione!
Stasera a Quark c'è un documentario sulle scimmie: come mangiano, come si riproducono, come si comportano. Ma che cazzo vai a raccontare i fatti tuoi a Piero Angela?
Preservativi, 15 euro con Mastercard. Puttana, 80 euro con Mastercard. Scoprire che quella sul viale è la tua ragazza, non ha prezzo.
Lei lascia lui. Lui piangendo: "Quando eri malata, io ero lì. Quando sei stata bocciata, ero lì. Quando ti è morto il gatto, ero ancora lì" Lei: "Appunto, porti sfiga!"
Il dottore: "Allora, funziona quel sonnifero in supposte?" Il paziente: "Non ne ha uno più leggero? Stanotte mi sono addormentato col dito in culo!"
Concettina confessa a Turiddu di avergli fatto le corna: "Turiddu, fu la carne che mi tentò". Lui si abbassa i pantaloni e dice: "Pikkè, chistu verdura iè?"
O mio caro e buon Gesù / che controlli le tv / ti preghiamo, per Natale / non ci fare più del male / non ci togliere il sorriso / fai sparire le Lecciso.
Berlusconi ce l'ha lungo, Fini ce l'ha corto, il papa ce l'ha ma non lo usa, il fidanzato te lo promette e il marito te lo mette. Cos'è? Il cognome!
Ma se il rospo è diventato principe azzurro, il brutto anatroccolo ora è un bellissimo cigno e il viscido bruco una stupenda farfalla, tu quando cazzo ti trasformi?
Diarrea Production presenta "La lunga notte sul WC", con Dolores De Panza e Bruciores de Bucio. Da una storia originale di Passalacarta. Regia di Tony Tiralacqua.
La tua bellezza sarà paragonata ad una cosa venuta dal cielo... una cacata di piccione!
Stasera a Quark c'è un documentario sulle scimmie: come mangiano, come si riproducono, come si comportano. Ma che cazzo vai a raccontare i fatti tuoi a Piero Angela?
Preservativi, 15 euro con Mastercard. Puttana, 80 euro con Mastercard. Scoprire che quella sul viale è la tua ragazza, non ha prezzo.
Lei lascia lui. Lui piangendo: "Quando eri malata, io ero lì. Quando sei stata bocciata, ero lì. Quando ti è morto il gatto, ero ancora lì" Lei: "Appunto, porti sfiga!"
dicembre 12, 2004
dicembre 12, 2004
Segnali che la fine del mondo è vicina...
TARTUFO DA RECORD:TOSCANA LO RIVUOLE, LO SEPPELLIREMO QUI
(AGI) - Roma, 11 dic 2004 - Il Tartufo di 852 gr, pagato all'asta di Cafaggiolo 52.000 dollari e "morto" anzitempo a Londra dove era diventato una vera e propria attrattiva cittadina, potrebbe tornare in Toscana, sua patria d'origine per riposare in pace sotto la terra di Siena dove era stato estratto per finire all'asta del castello medie del Muggello. Giselle Oberti, ideatrice e produttrice dell'Asta Internazionale del Tartufo di Toscana lo aveva portato personalmente, il 22 novembre scorso, a Enzo Cassini, del Ristorante "Zafferano" di Londra, che se l'era aggiudicato, due giorni prima, per la somma record di 52.000 dollari. Il tartufo, un magnifico esemplare di tuber magnatum pico, proveniva dalle colline della provincia di Pisa ed era stato conteso, fino all'ultimo, al gruppo di acquirenti inglesi, da un pool di imprenditori italiani e altri acquirenti statunitensi, collegati dall'"Italian Wine Merchant" di New York. L'arrivo del tartufo record nella capitale inglese aveva suscitato un'ondata di curiosita'. Tanto che al ristorante "Zafferrano" avevano deciso di aspettare a grattarlo su tagliolini e uova al tegamino, proprio per dare modo ai giornalisti della BBC e del Times di riprenderlo e fotografarlo in tutte le pose. E' diventato un vero fenomeno mediatico, se n'e' occupata la stampa di tutto il mondo, dalla Nuova Zelanda alla Russia, dal Giappone al Sud Africa. Ovunque e' arrivata la notizia che un Tartufo di Toscana, un prezioso prodotto genuino della nostra agricoltura, era stato acquistato per una cifra mai pagata prima al mondo! E cosi' una delegazione di appassionati ha deciso di recarsi a Londra a prelevare "le spoglie" del povero tartufo, per riportarle in provincia di Pisa e dare loro degna sepoltura.
111712 DIC 04
COPYRIGHTS 2002-2003 AGI S.p.A.
______________
Cosa non si farebbe per un viaggetto a Londra! Questa è follia!
TARTUFO DA RECORD:TOSCANA LO RIVUOLE, LO SEPPELLIREMO QUI
(AGI) - Roma, 11 dic 2004 - Il Tartufo di 852 gr, pagato all'asta di Cafaggiolo 52.000 dollari e "morto" anzitempo a Londra dove era diventato una vera e propria attrattiva cittadina, potrebbe tornare in Toscana, sua patria d'origine per riposare in pace sotto la terra di Siena dove era stato estratto per finire all'asta del castello medie del Muggello. Giselle Oberti, ideatrice e produttrice dell'Asta Internazionale del Tartufo di Toscana lo aveva portato personalmente, il 22 novembre scorso, a Enzo Cassini, del Ristorante "Zafferano" di Londra, che se l'era aggiudicato, due giorni prima, per la somma record di 52.000 dollari. Il tartufo, un magnifico esemplare di tuber magnatum pico, proveniva dalle colline della provincia di Pisa ed era stato conteso, fino all'ultimo, al gruppo di acquirenti inglesi, da un pool di imprenditori italiani e altri acquirenti statunitensi, collegati dall'"Italian Wine Merchant" di New York. L'arrivo del tartufo record nella capitale inglese aveva suscitato un'ondata di curiosita'. Tanto che al ristorante "Zafferrano" avevano deciso di aspettare a grattarlo su tagliolini e uova al tegamino, proprio per dare modo ai giornalisti della BBC e del Times di riprenderlo e fotografarlo in tutte le pose. E' diventato un vero fenomeno mediatico, se n'e' occupata la stampa di tutto il mondo, dalla Nuova Zelanda alla Russia, dal Giappone al Sud Africa. Ovunque e' arrivata la notizia che un Tartufo di Toscana, un prezioso prodotto genuino della nostra agricoltura, era stato acquistato per una cifra mai pagata prima al mondo! E cosi' una delegazione di appassionati ha deciso di recarsi a Londra a prelevare "le spoglie" del povero tartufo, per riportarle in provincia di Pisa e dare loro degna sepoltura.
111712 DIC 04
COPYRIGHTS 2002-2003 AGI S.p.A.
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Cosa non si farebbe per un viaggetto a Londra! Questa è follia!
Su suggerimento dell'amico Luke, mi apprestavo a delineare il mio blog ideale, solo che la mia incapacità in HTML non mi ha permesso di capire PERCHE' quel post continuava a darmi errori su errori.
Insomma, cercatevi sulla sinistra i rispettivi blog che appartengono ai seguenti nick:
Ad esempio...
- ironico come quello di Kaos,
- sensibile come quello di Rents,
- ordinato come quello di Suzukimaruti,
- emozionante come quello di Malacarne,
- sbarazzino come quelli di Bacodaseta e Barone Rosso,
- colto come quello di Fatos.
Insomma, cercatevi sulla sinistra i rispettivi blog che appartengono ai seguenti nick:
Ad esempio...
- ironico come quello di Kaos,
- sensibile come quello di Rents,
- ordinato come quello di Suzukimaruti,
- emozionante come quello di Malacarne,
- sbarazzino come quelli di Bacodaseta e Barone Rosso,
- colto come quello di Fatos.
dicembre 11, 2004
dicembre 11, 2004
Christmas card - Parte sesta
Se son fiori fioriranno. E se son cachi?
Quando un angelo sopra una nuvola mi ha chiesto qual è il tuo desiderio più grande, gli ho risposto: "Abbi cura della persona che legge questo SMS".
Oroscopo. Salute: Le stelle vi sorridono. Lavoro: Le stelle vi sorridono. Fortuna: Le stelle vi sorridono. Sesso: Le stelle sono piegate in due dalle risate.
Un amico all'altro "Ma come, ti sei fatto bocciare di nuovo?" "E' normale: mi hanno fatto la stessa domanda dell'anno scorso!"
Un tonno invita a cena una trota a casa sua. Va in cucina e poco dopo si sente "AHHHH!". La trota "Che è successo?". Il tonno "Mi sono tagliato con un grissino!"
Un cacciatore spara ad un leone ma lo manca. Il leone si avventa su di lui ma all'improvviso si inginocchia ai piedi del cacciatore e prega. L'uomo urla felice: "Miracolo! Mi ha risparmiato!". E il leone in preghiera: "Padre, benedici questo cibo. Amen"
Ma se il gatto va gatton gattoni, come andrà il coyote?
Accendere un fiammifero vale infinitamente più che maledire l'oscurità.
Un alunno chiede al professore: "Cos'è lo sperma?" E il prof: "Aspetta, ti faccio uno schizzo alla lavagna!"
Una signorina tampona un camionista, che arrabbiatissimo le urla "Signorina, la precedenza è come la figa: ogni tanto devi darla!"
Se son fiori fioriranno. E se son cachi?
Quando un angelo sopra una nuvola mi ha chiesto qual è il tuo desiderio più grande, gli ho risposto: "Abbi cura della persona che legge questo SMS".
Oroscopo. Salute: Le stelle vi sorridono. Lavoro: Le stelle vi sorridono. Fortuna: Le stelle vi sorridono. Sesso: Le stelle sono piegate in due dalle risate.
Un amico all'altro "Ma come, ti sei fatto bocciare di nuovo?" "E' normale: mi hanno fatto la stessa domanda dell'anno scorso!"
Un tonno invita a cena una trota a casa sua. Va in cucina e poco dopo si sente "AHHHH!". La trota "Che è successo?". Il tonno "Mi sono tagliato con un grissino!"
Un cacciatore spara ad un leone ma lo manca. Il leone si avventa su di lui ma all'improvviso si inginocchia ai piedi del cacciatore e prega. L'uomo urla felice: "Miracolo! Mi ha risparmiato!". E il leone in preghiera: "Padre, benedici questo cibo. Amen"
Ma se il gatto va gatton gattoni, come andrà il coyote?
Accendere un fiammifero vale infinitamente più che maledire l'oscurità.
Un alunno chiede al professore: "Cos'è lo sperma?" E il prof: "Aspetta, ti faccio uno schizzo alla lavagna!"
Una signorina tampona un camionista, che arrabbiatissimo le urla "Signorina, la precedenza è come la figa: ogni tanto devi darla!"
SI ROMPE IL FRIGO, VA A MALE IL TARTUFO ITALIANO DEI RECORD
Era costato 40 mila euro. "E' morto da tartufo felice"
(AGI) - Londra, 9 dic. - E' finito nella pattumiera, intatto, il tartufo italiano dei record. Dopo averlo acquistato per la favolosa cifra di 40mila euro (andati in beneficenza), Enzo Cassini, chef del ristorante londinese 'Zafferano', aveva tenuto il tartufo toscano da 850 grammi in mostra per farlo 'annusare' ai danarosi clienti e, partito per le vacanze, lo aveva chiuso a chiave in un frigorifero.
Ma qualcosa e' andato storto e quattro giorni dopo, quando e' tornato, lo ha trovato ormai rovinato.
"E' morto da tartufo felice" ha stoicamente commentato Cassini, "e' tornato alla terra intatto". In realta' la parabola del re dei tartufi non si e' conclusa nell'immondizia: Cassini ha voluto che fosse sepolto ai piedi di una quercia nel giardino dello chef Andy Needham.
_________________
Ma veramente state a dire? BHUWHUAWHUAWHUAWAWHUAWHUAWHU! Non ci posso credereeeeeeee!
Era costato 40 mila euro. "E' morto da tartufo felice"
(AGI) - Londra, 9 dic. - E' finito nella pattumiera, intatto, il tartufo italiano dei record. Dopo averlo acquistato per la favolosa cifra di 40mila euro (andati in beneficenza), Enzo Cassini, chef del ristorante londinese 'Zafferano', aveva tenuto il tartufo toscano da 850 grammi in mostra per farlo 'annusare' ai danarosi clienti e, partito per le vacanze, lo aveva chiuso a chiave in un frigorifero.
Ma qualcosa e' andato storto e quattro giorni dopo, quando e' tornato, lo ha trovato ormai rovinato.
"E' morto da tartufo felice" ha stoicamente commentato Cassini, "e' tornato alla terra intatto". In realta' la parabola del re dei tartufi non si e' conclusa nell'immondizia: Cassini ha voluto che fosse sepolto ai piedi di una quercia nel giardino dello chef Andy Needham.
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Ma veramente state a dire? BHUWHUAWHUAWHUAWAWHUAWHUAWHU! Non ci posso credereeeeeeee!
Christmas card - Parte quinta
I marziani scenderanno sulla terra per rapire le persone più intelligenti per i loro esperimenti. Tu cerca di nasconderti, sennò facciamo una figura di merda!
300 formiche possono entrare in un formicaio, ma 300 lucciole in un bordello no.
Un uomo trova la moglie a letto con un barbone. "Cara, che fai?" "Caro, è solo beneficenza: mi ha chiesto se potevo dargli qualcosa che non usavo"
Un uomo scrive un annuncio sul giornale: Cerco moglie. Gli rispondono 40 uomini: Vuoi la mia?
Ti scoperei ovunque! In camera da letto come in cucina, in salotto, nel bagno, in soggiorno, nel corridoio, persino nel ripostiglio... MALEDETTA POLVERE!
L'abate ai fraticelli: "Lodate, fratelli, lodate!" E i fraticelli: "Lo diamo, padre, lo diamo!"
I marziani scenderanno sulla terra per rapire le persone più intelligenti per i loro esperimenti. Tu cerca di nasconderti, sennò facciamo una figura di merda!
300 formiche possono entrare in un formicaio, ma 300 lucciole in un bordello no.
Un uomo trova la moglie a letto con un barbone. "Cara, che fai?" "Caro, è solo beneficenza: mi ha chiesto se potevo dargli qualcosa che non usavo"
Un uomo scrive un annuncio sul giornale: Cerco moglie. Gli rispondono 40 uomini: Vuoi la mia?
Ti scoperei ovunque! In camera da letto come in cucina, in salotto, nel bagno, in soggiorno, nel corridoio, persino nel ripostiglio... MALEDETTA POLVERE!
L'abate ai fraticelli: "Lodate, fratelli, lodate!" E i fraticelli: "Lo diamo, padre, lo diamo!"
dicembre 10, 2004
dicembre 10, 2004
Meglio le Lecciso di certi blog!
Sembrano come le sabbie mobili: ti agguantano e ne esci a fatica, solo spingendo tra sforzi immani i tastini-panacea Alt+F4... Non li sopporto piùùùùùù!
Basta con i diari da psicoterapia, in cui si narrano le mirabolanti disavventure dei due neuroni dell'autore che giocano a nascondino!
Basta con i blog pieni di Winnie the Pooh, Pukka, coniglietti, gattini, velociraptor rosa e brontosauri celesti!
Basta con le sedicenni arrapatissime che sognano lo stallone forestiero da incontrare di nascosto e al quale far toccare per la prima volta il collo dell'utero (che la verginità è volata via come una briciola: rubata dal primo uccello che capitava di lì)!
Basta con i blog di fantacalcio, ne ho pieni i palloni!
Basta con le dodicenni che scrivono in telefoninese; non solo "nn, xkè, sxo, cmq" (non, perché, spero, comunque)... ci sono nuove frontiere da abbattere giorno per giorno, tipo "ttt, ggg, qll, qlc" (tutto, giorni, quello, qualche), e chissà dove si spingeranno!
Basta con i blog sgrammaticati, pieni di errori di battitura, scritti con caratteri troppo piccoli, con colori disordinati, con la musica di sottofondo, con indirizzi chilometrici.
Basta con l'ansia da prestazione di certi autori che spammano ignari blog di commenti tipo: "carino il blog, vieni a trovarmi?" (blog di un diciassettenne omoaffettivo), "dai, aiutami a battere i record di accessi in un giorno" (mi sono rifiutato di andarci, rimarrò nel dubbio), "partecipa pure tu allo splendido blog XYZ con le tue barzellette" (le scrivo sul mio, almeno comincio a far ridere chi voglio bene!), e l'insopportabile ":-)" di sifossifoco, che gli taglierei i polpastrelli con una lama shogun!
E soprattutto, basta Che Guevara ovunque! Sulle bandiere, sui cappellini, sulle magliette, sulle cartelle, sui quaderni e sui diari... ma sul blog di una undicenne NO!
Sembrano come le sabbie mobili: ti agguantano e ne esci a fatica, solo spingendo tra sforzi immani i tastini-panacea Alt+F4... Non li sopporto piùùùùùù!
Basta con i diari da psicoterapia, in cui si narrano le mirabolanti disavventure dei due neuroni dell'autore che giocano a nascondino!
Basta con i blog pieni di Winnie the Pooh, Pukka, coniglietti, gattini, velociraptor rosa e brontosauri celesti!
Basta con le sedicenni arrapatissime che sognano lo stallone forestiero da incontrare di nascosto e al quale far toccare per la prima volta il collo dell'utero (che la verginità è volata via come una briciola: rubata dal primo uccello che capitava di lì)!
Basta con i blog di fantacalcio, ne ho pieni i palloni!
Basta con le dodicenni che scrivono in telefoninese; non solo "nn, xkè, sxo, cmq" (non, perché, spero, comunque)... ci sono nuove frontiere da abbattere giorno per giorno, tipo "ttt, ggg, qll, qlc" (tutto, giorni, quello, qualche), e chissà dove si spingeranno!
Basta con i blog sgrammaticati, pieni di errori di battitura, scritti con caratteri troppo piccoli, con colori disordinati, con la musica di sottofondo, con indirizzi chilometrici.
Basta con l'ansia da prestazione di certi autori che spammano ignari blog di commenti tipo: "carino il blog, vieni a trovarmi?" (blog di un diciassettenne omoaffettivo), "dai, aiutami a battere i record di accessi in un giorno" (mi sono rifiutato di andarci, rimarrò nel dubbio), "partecipa pure tu allo splendido blog XYZ con le tue barzellette" (le scrivo sul mio, almeno comincio a far ridere chi voglio bene!), e l'insopportabile ":-)" di sifossifoco, che gli taglierei i polpastrelli con una lama shogun!
E soprattutto, basta Che Guevara ovunque! Sulle bandiere, sui cappellini, sulle magliette, sulle cartelle, sui quaderni e sui diari... ma sul blog di una undicenne NO!
dicembre 08, 2004
dicembre 08, 2004
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