aprile 17, 2010 aprile 17, 2010
Depressione

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aprile 14, 2010 aprile 14, 2010
No smoking

Al momento riesco a trovare tre vantaggi e uno svantaggio nell'aver smesso di fumare.

Vantaggi:
- Posso cavarmela per due giorni con cinque euro in tasca. Non a Milano o a Parigi, ecco, ma qui sì.
- Quando vado in un posto nuovo non devo preoccuparmi di adocchiare dov'è il tabaccaio più vicino.
- I miei giubbotti non puzzano più di fumo.

Svantaggio:
- Attendere qualcosa o qualcuno con una o più persone che fumano è SNERVANTISSIMO. Ciò appesantirà i miei già patologici ritardi, lo so.
Ah, ma qui mica ci si annoia!

C'è una distorsione cosmica che pare faccia addensare qui tutta la differenza tra l'impossibile e l'imponderabile.
Depresso sì, ma non annoiato: la cosa più normale che mi capita è sedermi in un campo di cetrioli.
aprile 12, 2010 aprile 12, 2010
Se solo avessi saputo

Se solo avessi saputo o soltanto immaginato che tutto, oggi, doveva essere così... mi sarei eclissato tanto tanto tempo fa.
Merde!
aprile 10, 2010 aprile 10, 2010
Vivere in un universo parallelo

Ecco svelato il mistero della parallasse: in realtà, io vivo in un universo parallelo a quello di 365albe.
In un mese ho perso sette chili. E il fatto che debba perderne in venti giorni altri cinque, non deve trarvi in inganno: la vostra bilancia segnerà sempre cinque chili in più.
aprile 04, 2010 aprile 04, 2010
Sia maledetto Satana!

(da Repubblica.it)
'Cio' che avviene nel Battesimo e' l'inizio di un processo che abbraccia tutta la vita e rende capaci di eternita''. Lo ha detto il Papa conferendo questa sera, nella Veglia Pasquale che ha presieduto in San Pietro, il battesimo a sei neofiti: due uomini e quattro donne, una di nazionalita' somala, due albanesi, una sudanese, un russo e un giapponese. 'Nel rito del Battesimo - ha spiegato loro - pronunciava un triplice 'no': al diavolo, alle sue pompe e al peccato. Con la strana parola 'pompe', cioe' lo sfarzo del diavolo, si indicava lo splendore dell'antico culto degli dei e dell'antico teatro, in cui si provava gusto vedendo persone vive sbranate da bestie feroci' .

No ai preservativi, no ai rapporti prematrimoniali, no alla sodomia, no alla pillola del giorno dopo... ma manco le pompe, ora? Eccheccazzo!

:)))
aprile 02, 2010 aprile 02, 2010
Eccomi qui

Come promesso, ecco il nuovo arredamento della mia casetta elettronica.
Sì, mi interessa il vostro parere.
No, non mi farò condizionare e non lo cambierò tanto presto.
aprile 01, 2010 aprile 01, 2010
Nessun pesce d'aprile... è tutto vero!

Scena: una regione italiana; Roma.
Personaggi: un ministro della repubblica già governatore di regione sconfitto; un governatore di regione; un avversario del governatore; il presidente del consiglio; l'intera classe dirigente del partito del presidente del consiglio.

Poniamo che il ministro ce l'abbia a morte con il governatore di regione, poiché cinque anni fa lo scalzò alla guida della sua regione.
Poniamo che quindi detto ministro scelga motu proprio un avversario per il governatore, che punti su di lui come un cavallo di razza.
Poniamo che nessuno crede che questa mossa sia efficace, tanto che la candidatura di questo avversario rimane in bilico per giorni.
E immaginiamo infine che le cose si ricompongano e che quindi si vada al voto regolarmente.
Il governatore si riconferma tale, mentre l'avversario viene sconfitto.

Nel Paese ideale, il ministro della repubblica si dimetterebbe dopo aver ammesso il fallimento, andando a condurre un agriturismo nel più bel posto del Paese in questione, praticamente a casa sua.

Nel Paese reale, succede proprio così, e per un attimo ci siam tutti sentiti meglio, più liberi, leggeri, senza la Nemesi che soffia sul nostro cozzetto.

Poi arriva una Voce dall'alto. Il presidente del consiglio dice che la sconfitta in quella regione è colpa dell'intera classe dirigente del partito (forse dimenticando che è il SUO partito). Quindi, invece che farli dimettere tutti e mandarli a scavar sale e/o zolfo nelle italiche miniere, rifiuta le dimissioni del ministro e lo reintegra nel consiglio.

Sipario. Segue spettacolo di burattini.



No, non è un pesce d'aprile. Vi assicuro che è tutto vero.
marzo 30, 2010 marzo 30, 2010
Celti, anzi celtissimi

Alla luce dei risultati delle ultime elezioni regionali, vorrei esporre alcune riflessioni ai miei due lettori e mezzo.

La prima è che attendo con ansia che la Lega Nord finalmente possa essere libera di governare. Quindi mi auguro che metta sul serio un bel muro intorno alla Padania, una gigantesca barriera galleggiante di mine lungo la metà del Po. Non per evitare l'ingresso dei terroni e dei nègher nella loro Repubblica Ariana, ma per non far uscire loro.
Le Olimpiadi moderne siano finalmente sostituite da sport più consoni ai fisici temprati dal freddo e dalla nebbia, quali la corsa nei sacchi, il tiro alla fune, la moscacieca (lo smog aiuta tantissimo) e il tirassegno con le arance. Anche la pesca ne trarrebbe vantaggio: nel Lambro non serve il piombino perché il petrolio ha un peso specifico irrisorio, nel Po non devi usare nemmeno il galleggiante fluorescente perché i pesci lo sono già, e all'Idroscalo eviti di portarti le mosche da casa.
Che secessione sia, allora!

In second'ordine, la mia ansia aumenta e fremo con trepidazione in attesa del primo articolo di giornale, del primo cittadino campano o calabrese che si lamenterà della criminalità organizzata. Gemo già di piacere aspettando la richiesta di aiuto alle Istituzioni di questi territori martoriati dal dissesto idrogeologico. Sia chiaro, non auguro loro nulla di tragico. Ma quando accadrà qualcosa di spiacevole, non mi muoveranno a compassione, non ci riusciranno.

La terza considerazione riguarda la provincia dell'Aquila, consegnata nelle mani di un uomo del centrodestra. Come a Zama: dopo la distruzione, il sale sulle macerie.

L'ultima cosa, la più importante: una regione DA SEMPRE profondamente di destra come la Puglia, per la seconda volta elegge un governatore postcomunista. Non è affatto un caso, ed è segno che tutti possono cambiare le proprie sorti. Leggendo questo blog vi accorgerete che io, in quanto pugliese, non sono affatto più intelligente della media.

P.S.: Leggo con orrore che Gabriella Carlucci è stata eletta sindaco di Margherita di Savoia col 70% delle preferenze. Ecco da dove veniva il sale.