marzo 16, 2017 marzo 16, 2017

La febbra

Io non ricordavo come fosse la febbre. Non la subivo dal Natale del 1988, in piena epidemia della "influenza cinese".
Bene, dopo tre giorni di febbre ho perso due chili.

Ho capito che sono grasso perché la febbre mi odia!
marzo 08, 2017 marzo 08, 2017

Auguri, donne!

Sì, devo fare pure io gli auguri alle donne.

Alle donne deboli e povere di spirito.
A quelle antipatiche e bruttine.
Alle femminucce lamentose, alle schiave e alle donne di vita.
Al genere femminile intero, quello che non si può descrivere con tutti i pregi del mondo né con tutti i difetti né con tutti i colori.
A quella tavolozza sulla quale non c'è il rosa.

Auguri, donne. Siate felici.
marzo 03, 2017 marzo 03, 2017

Tempo passato

A volte, come oggi ad esempio, mi viene voglia di ricongiungermi al mio passato e di far pace con lui.
Poi rinuncio, pensando che il passato non mi riconoscerebbe.
febbraio 18, 2017 febbraio 18, 2017

Sgradevole

Nero e bianco.
Femmina e maschio.
Fieno e paglia.
Abele e Caino.
Tata e Toti.
Picone e Ficarra.
Raimondo e Sandra.
Cariddi e Scilla.
La volpe e il gatto.
I sette nani e Biancaneve.
Pepe e cacio.
Francesca e Paolo.
Fini-Bossi.
Tosca e Carmen.
Gian e Ric.
Funghi e prosciutto.
Calamaio, penna e carta.
Eva e Adamo.

febbraio 11, 2017 febbraio 11, 2017

Qualche nota sparsa su Sanremo 2017

La gara delle Nuove Proposte è vinta da Lele. Scuderia Maria de Filippi. Non ho altro da aggiungere.

In un festival senza gruppi in gara, gli unici due duetti sono stati eliminati; in finale arrivano quindi solo cantanti solisti. Secondo me c'è qualche problema, qualche GRAVE problema.

Quest'anno le canzoni sono decisamente migliori, nel complesso, rispetto agli anni scorsi: alcune sono già riconoscibili e cantabili. E io ho assegnato ben nove sufficienze, una cosa eccezionale.

Mi sbilancio sui quattro eliminati:
Ferreri, Comello, Chiara e Atzei.

Le VERE quattro canzoni eliminate sono di:
Giusy Ferreri, Ron, Al Bano, Gigi d'Alessio
Meglio di qualunque aspettativa, ecco.
febbraio 08, 2017 febbraio 08, 2017

Perché Sanremo è Sanremo - 67^ edizione - Seconda serata

Tra i giovani mi piace molto Marianne Mirage. Francesco Guasti ha una voce troppo roca per i miei gusti. Braschi è un incrocio tra due persone che detesto, quindi ogni mio giudizio è traviato. Leonardo Lamacchia ha una canzone che non mi dice nulla, purtroppo; ammiro però il tentativo e l'energia.

Ovviamente passa Guasti, insieme a Lamacchia.
Pronostico: domani passano Lele e la Farinacci.

Carlo Conti con un look all black. Gli si vedono solo i denti.

Bianca Atzei - Ora esisti solo tu

Incomprensibili gli stacchi nettissimi tra strofe e il primo ritornello, per poi sputtanare tutto buttandola in caciara con ritmica e un simil-mandolino!
Voto: 4

Marco Masini - Spostato di un secondo

Sembra il fratello piccolo di Roberto d'Agostino, oppure separato alla nascita con Raimundo del "Segreto".
La canzone all'inizio sembra "Pensa" di Moro.
Alla fine non è nemmeno male la canzone.
Voto: 5.5

Nesli e Alice Paba - Do retta a te

Il vestito di Alice è fantastico, il migliore in assoluto finora!
Non capisco come sia possibile che Nesli sia finito a fare un duetto tipo "Non amarmi" o "Fino in fondo" della Alonsa e Barbarossa.
Voto: 5

Sergio Sylvestre - Con te

Non riesco a farmelo piacere, niente. E' terribile, per le mie orecchie la sua voce è rumore.
Se avessero messo anche una strofetta a cappella con il gospel clap, avrei messo senza esitazione un voto negativo.
Voto: n.c.

Al tizio che non ha mai fatto un giorno d'assenza in 40 anni di lavoro e ha regalato al Comune di Catania 243 giorni di ferie vorrei dire: chi cazzo te l'ha fatto fare?

Gigi D'Alessio - La prima stella

Bello questo canto di comunione: "ti ho invocato aiuto (?) ed ho implorato pure Dio", "un figlio può arrivare anche senza far l'amore", "chi è pronto per morire non ha la croce al muro", "dal vecchio male ci si può salvare"...
Voto: 2

Michele Bravi - Il diario degli errori

Non ho capito se mi piace la voce, quasi femminile, fanciullesca. La canzone è caruccia, melodica e lineare. Non ho il coraggio però di assegnare la sufficienza.
Voto: 5.5

Paola Turci - Fatti bella per te

Una splendida cinquantaduenne con un look strepitoso, una gran canzone energica e significativa.
Voto: 7

Robbie Williams non ha la minima idea di dove sia finito. Però avrei preferito "Party like a russian", tope incluse :D
E poi passa a limonare la De Filippi. Ecco, avevo ragione io.

Due maestri di cerimonia così paludati e meticolosi non lasciano nulla a caso. Il festival di quest'anno ha probabilmente la stessa liturgia di quelli degli Anni '50/'60, senza scossoni, imprevisti, scivoloni. Senza emozioni forti, insomma, se vogliamo trascurare le trascurabili parolacce di Crozza.

Francesco Gabbani - Occidentali's karma

Gabbani fa urlare l'orchestra! Fichissimo nel suo maglione arancione citazionista.
Lo amo ebbasta!
Voto: 8

Giorgia è La Certezza. "Vanità" è una splendida canzone e il suo medley fa venire i brividi inogrniddove. Standing ovation meritatissima!

Michele Zarrillo - Mani nelle mani

Una bella canzone, una bella voce.
Voto: 7

Keanu Reeves, "brezza sopra i monti". 52 anni. Un ragazzino!
Non si può non adorarlo come un semidio.

Chiara - Nessun posto è casa mia

"Non era la vita che stavamo aspettando ma va bene lo stesso: è l'amore che rende sempre tutto perfetto". Questa frase condanna la canzone.
Voto: 5

Raige e Giulia Luzi - Togliamoci la voglia

Molto bello il sound, non mi convincono gli interventi rappati.
Voto: 6

Insinna. Cirilli. Brignano. Basta.

Non so chi sono questi, ma se qualcuno a Sanremo si fosse presentato cantando in quel modo, sarebbe stato preso a pietrate da galleria e platea! Orrore.

I tre a rischio eliminazione sono: Nesli e Alice Paba, Bianca Atzei e Raige e Giulia Luzi. Questi ultimi forse meritavano qualcosa in più.

Un festival senza gruppi musicali in gara che sta per eliminare pure le uniche due coppie ha sicuramente qualche problema di tenuta prettamente "musicale".

Adieu.
febbraio 07, 2017 febbraio 07, 2017

Perché Sanremo è Sanremo - 67^ edizione - Prima serata

Giusy Ferreri - Fa talmente male

Armonia già sentita, melodia e ritmo accattivanti, look perfetto. Forse la voce è un po' nascosta dall'arrangiamento energico.
Voto: 6.5

Fabrizio Moro - Portami via

Moro si è notevolmente fichizzato, ha un non so che di Nek.
"Nascondendo l'amarezza dentro una bugia" è la banalità fatta testo. Sono perplesso per la sua voce rochissima, che rende poca giustizia al bel brano.
Voto: 6.5

La de Filippi ha un abito spettacolare, neh!

Ma... mi fate capire a che serve Raoul Bova?

Elodie - Tutta colpa mia

No. A parte l'evidente problema che ha la ragazza con le sopracciglia, credo che la canzone sia francamente dimenticabile. L'abito, ecco... io salverei l'abito.
Voto: 4

I nostri eroi buoni. Quelli che ci fanno sentire al sicuro. Grazie!

Approfitto della pausa pubblicitaria per sottolineare il contributo di Maria de Filippi al Festival: è un po' come inserire una veglia funebre nel bel mezzo della sagra del panino della nonna di Giovinazzo.

Lodovica Comello - Il cielo non mi basta

Sinceramente non so cosa dire. La canzone mi piace un po', il vestito mi piace un po'. La voce mi piace un po' meno, da ragazzina.
Voto: 4.5

Crozza. Accomunati dall'amore per la Raggi.
"Se aveste continuato le vostre carriere, vi sareste incontrati lo stesso!"... LO AMO!

Fiorella Mannoia - Che sia benedetta

Con quella voce, quella storia e quella faccia può cantare anche l'elenco telefonico. La canzone è esattamente nel suo genere, nessuna concessione al "tipicamente sanremese". Coraggiosa, ma essendo la Mannoia, ci vuol poco.
Voto: 7

Alessio Bernabei - Nel mezzo di un applauso

Inserire la parola "epicentro" in una canzone dance? Fatto.
Cantarla così veloce che non si capisce una fragorosa cippa? Fatto.
Voto: 3

Tutti calanti tranne la Mannoia. Culo, professionalità o bravura?

Il timbro vocale di Tiziano Ferro è semplicemente sensazionale. Che poi le sue canzoni mi piacciano come la nutella sulle cozze è un altro fatto.

Al Bano - Di rose e di spine

Una melodia francamente incomprensibile, a fronte di un arrangiamento sontuoso. E a 73 anni suonati, dopo un infarto, la sua grande voce comincia a risentirne.
Voto: 3

Samuel - Vedrai

Spero che gli occhi dell'amore mi permettano di giudicare in modo imparziale.
La melodia dell'inciso meritava un po' più di attenzione e movimento, ma probabilmente la cosa migliore ascoltata finora.
Voto: 7.5

Cortellesi - Albanese... Li amo follemente! E la voce di Paola è assolutamente incredibile, apprezzata nelle parodie di Rocco Tanica del 2004, nell'edizione della Ventura.



Bella l'iniziativa contro il bullismo! Spero sia anche utile.

Ron - L'ottava meraviglia

Incredibile la capacità di questa canzone di entrarmi da un orecchio e uscire dall'altro senza permanere nemmeno un nanosecondo.
Voto: 4

Clementino - Ragazzi fuori

Non mi piace la melodia del cantato, ma alla fine il testo è importante e l'arrangiamento fa il resto.
Voto: 6.5

Ricky Martin. Icona di stile e di fichitudine. A 45 anni suonati si muove come un tarantolato. Lo facessi io, dovrebbero raccogliermi con la pala meccanica in un raggio di diversi metri quadri.

Ermal Meta - Vietato morire

Un testo molto importante per una melodia debole e un arrangiamento scarno.
Voto: 5

L'equivalente di Raoul Bova? La Leotta. Con l'aggravante che sposta la gonnellona con la mano per mostrare la coscia.

Non ho la minima idea di chi possano essere questi Clean Bandits.

Sono fuori dalla serata delle cover: Clementino, che purtroppo non ci delizierà con "Svalutation"; Ron e Giusy Ferreri.

A domani sera.
febbraio 03, 2017 febbraio 03, 2017

H come ospedale

Il 2016 non mi ha portato via perché non sono abbastanza famoso, ma il 2017 ci ha provato seriamente.

Cose che ho provato per la prima volta*:

- giro in ambulanza come paziente
- giro in sedia a rotelle
- giro in barella
- TAC con mezzo di contrasto
- anestesia totale
- trasfusione
- foley rettale e vescicale
- sedazione
- pannolone
- prelievo arterioso per emogas

Insomma, mi è andata bene perché posso raccontarlo.



(*Ehm... ho fatto anche tante altre cose, ma erano doppioni :) )
gennaio 12, 2017 gennaio 12, 2017

Ad imperitura memoria!

Ho riso come un cretino! ;)


So I'm at Wal-Mart buying a bag of Purina dog food for my dog. While in the check-out line, a woman behind me asked if I had a dog. Why else would I be buying dog food, RIGHT???
So on impulse I told her that no, I didn't have a dog, I was starting the Purina Diet again, and that I probably shouldn't because I ended up ...in the hospital last time, but that I'd lost 50 pounds before I awakened in intensive care with tubes coming out of every orifice and IVs in both arms. I told her that it was essentially a Perfect Diet and all you do is load your pockets with it and simply eat one or two every time you feel hungry. The food is nutritionally complete so it works well and I was going to try it again. (I have to mention here that practically everyone in line was now enthralled with my story.)
Horrified, she asked if I ended up in intensive care because the dog food poisoned me. I told her no, I stepped off a curb to sniff a poodle's ass and a car hit me.
I thought the guy behind her was going to have a heart attack he was laughing so hard. Better watch what you ask me and be prepared for my answer. I have all the time in the world to think of crazy things to say.
gennaio 02, 2017 gennaio 02, 2017

Statevi alle casere vostre!

Io ho un problema con l'influenza.
La aspetto con terrore perché la prendo due volte l'anno (sì, il virus "mainstream" e la sua mutazione primaverile) e perché immancabilmente si complica con rinotracheite, sinusite, bronchite, otite... insomma, piglio antibiotico per nove giorni e forse sto meglio.

Non concepisco le pubblicità di tutti quei prodotti farmaceutici che, mentre hai l'influenza, promettono di dormire sonni tranquilli, con il naso libero, senza febbre, mal di testa e dolore alle ossa.
Se sciolgo in acqua una di quelle bustine e le prendo prima di dormire, ottengo solo un alito di merda e, se mi butta male, anche bruciore di stomaco. Nel frattempo posso solo sognare di lanciarmi col paracadute, di andare a pesca, di fare palestra o, nella migliore delle ipotesi, pure di andare a far spesa.
Insomma, con l'influenza sono un invalido, non ho sollievo da nessuno quei farmaci (nemmeno dai fermenti lattici) e devo aspettare che passi sparandomi in gola roba per cavalli.

La mia filippica, oltre che ai pubblicitari patologicamente ottimisti e alle case farmaceutiche coalizzate a favore della dissimulazione, è però destinata anche agli influenzati.
Voi, che tossite rumorosamente in pubblico, che starnutite in faccia agli altri, che andate al lavoro febbricitanti anche se siete baristi, infermieri, camerieri e insegnanti, che in queste condizioni frequentate palestre, piscine, cinema e luoghi di culto, voi... sappiate che il mondo gira anche se state due giorni a letto, quella merda schiavista del vostro datore di lavoro saprà fare a meno di voi, la classe di 35 bestioline adolescenti sarà felicissima di sapere che salterà il compito in classe, e se fate un giorno in meno di palestra non vi crescerà il culo più di quanto non lo sia già.

State a casa (il titolo è nella mia cadenza regionale)! Ripeto, statevi alle casere vostre, cazzo! Brodino*, coperta, termosifoni, ciabattone e pigiama slabbrato - magari dei gatti o cani da accarezzare - saranno la vostra terapia e dopo due giorni, se non ci saranno complicazioni, starete benone senza aver preso schifezze inutili.


*Se nel brodino fate bollire anche un cubetto di 'nduja, vi si stura tutto come con l'idraulico liquido! E' la mia ricetta segreta. :)
dicembre 30, 2016 dicembre 30, 2016

Riassunto del 2016

Il mio 2016, zippato, fanno tre ore e mezza.
novembre 23, 2016 novembre 23, 2016

Dopo dieci anni è ancora lì!

In questo post di giugno 2006 avevo raccontato di come la mia gattona ogni tanto comparisse con un profumo inebriante e vanigliato, esattamente come quello dei Tic-tac classici alla menta.
Non ho mai capito dove andasse a strusciarsi per profumare così, e l'avevo addebitato alle carezze di mio padre e al suo dopobarba.

In dieci anni sono andati via sia mio padre che la gattona, e ora ospito due gatte terribili, come sapete.
Ebbene, ieri la gran sorpresa: Carmen, la nera, mi si avvicina e ha quel profumo addosso, dalla testa a metà corpo!

Giuro che non so da dove viene quell'odore, non ne ho la minima idea! Fenomeni paranormali? E' il profumo dei Templari che partivano per la Terra Santa, distillato a Rennes-le-Château?
novembre 01, 2016 novembre 01, 2016

Il gregge

File. File ovunque.
Alla posta, all'Expo, all'Agenzia delle Entrate, ai banchetti di fiori del camposanto, alla salumeria, alle casse, al bancone del bar per la colazione, dal medico, in banca, al semaforo.
Stiamo tutti insieme negli stessi posti.
PECORE!
settembre 26, 2016 settembre 26, 2016

Ritorni ed improbabilia

Ieri ho assistito a tre ritorni decisamente piacevoli. Tre visioni che mi hanno rinfrancato, riempito e poi svuotato.
E poi ci sono i ritorni che vorrei.
I ragazzi e gli animatori di Cambridge.
Alcuni clienti ed amici calabresi.
La mia coscienza neutra, della quale ho perso le tracce. Forse è in Norvegia.
Mio fratello genovese, che mi manca come l'aria.
Pulcio e il suo conterraneo vadese.

Mi mancate, sappiatelo. Magari io non manco a voi, ma a me manca l'idea di voi.
settembre 15, 2016 settembre 15, 2016

Le carte

Asso e sette di mazze.
1 7 / 6 8 / 17 71

E poi, cosa si vince?
agosto 02, 2016 agosto 02, 2016

Odio, ultima frontiera.

Veramente, io voglio che muoiano inalando vapori di cloro mentre dei senegalesi abusano di loro in ogni pertugio!
luglio 30, 2016 luglio 30, 2016

I fondamenti.

L'immodestia è il mio tratto distintivo: perché impegnarmi a far credere di essere quello che non sono quando posso impiegare il mio tempo a stupire con quello che sono?
luglio 27, 2016 luglio 27, 2016

Merda.

Due mesi di malattia, 9 visite fiscali, una contestazione disciplinare, 900€ tra visite, terapie e supporti.

Il piede mi fa male come l'anno scorso.

Morite tutti.
luglio 15, 2016 luglio 15, 2016

Terrore

Elenco delle cose che non si possono fare nel 2016:
andare in un gay club
stare in stazione e andare in treno
dirigere un periodico satirico
stare in un aeroporto e prendere un aereo
salire, lavorare su un grattacielo
assistere ad un concerto rock
cenare al bistrôt
stare in metropolitana
frequentare luoghi di culto
vedere i fuochi d'artificio sul lungomare.
luglio 09, 2016 luglio 09, 2016

Impediti

Ho già detto che se non posto qui è anche perché Facebook assorbe gran parte delle mie idee, essendo più rapido e pratico.
Da un po' di tempo mi sono accorto che lì, in quel sottoinsieme di realtà, emergono profili colmi di varia inettitudine. Non discuto sull'origine ma sul merito: trovo triste la foto del compleanno con la torta e la bottiglia buona con l'aranciata ai lati; più triste è il profilo congiunto di due sposi o fidanzati, ché non sai mai con chi stai parlando; poi son noiosi come mosche quelli che "mio figlio è il più intelligente/abile/preparato del mondo", il che squalifica immediatamente tutti gli altri; soffro tanto quando vedo le foto di serate divertenti, e il giorno dopo sei avvelenato col mondo peggio di prima.

Sono un drogato. Sebbene la maggioranza assoluta dei miei contatti si prodighi in interazioni del genere, non posso fare a meno di pensare che, sì... "la vita è una merda, ma se ero come a loro, forse di più!".
maggio 18, 2016 maggio 18, 2016

Anti-smartphone

Non c'è niente di più rivoluzionario che trascorrere una serata con gli smartphone sul tavolo, smontati e con la batteria accanto.

In alternativa, giocare ad "Indovina chi sei?", e proporre personaggi tipo Lady Diana, Cenerentola, Gandhi, la moglie del Tenente Colombo, Julia Roberts, Caparezza, Arnold Schwarzenegger, Adamo, Beatrice e...  l'avversario stesso! :)

Buon divertimento!
maggio 17, 2016 maggio 17, 2016

Autopresaperilculo


Cioè, come non amarli?
maggio 14, 2016 maggio 14, 2016

Eurovision Song Contest 2016 - Perché Stoccolma è Stoccolma FI! NA! LE!

Finalmente la finale!

Hermione italo-belga che canta i Queen remixati da Jamiroquai. Però piacevole e balla bene.

Fate tacere Insinna. Ora.

La ceca ha una canzone fichissima, lo dico. E mi trasferisco in Cechia domani, eh,

Toglietemi pure dalle scatole questo cosino olandese che si crede Dylan.

Dopo l'oro strabordante della Kardashian azera, abbiamo il poveraccio ungherese con la maglietta bianca e i jeans strappati. Freddie, o povero, Kim ti detesta.

Italia: Affidare alla "lagna" della Michielin le sorti dell'Italia all'Eurofestival è decisamente autolesionista. Amen.
Voto: 5

Ora andiamo con Scanu israeliano e con l'Autowoman* bulgara, in collaborazione con il PoliGe.

Svezia: E ora lo svedesino semistonato semicresciuto semipiacione con una pronuncia inglese perlomeno incerta (giuro che non capisco un cazzo... il che non è una novità, visto il mio livello di comprensione della lingua, ma almeno a pronuncia sto messo meglio!).
Voto: 4

Germania: Io lascerei perdere A SSO LU TA ME NTE il suo look. Chiudo gli occhi e ascolto la canzone. Mi sa che non cambia nulla.
Voto: 5

Francia: Canzoncina già telefonata, ma lui non sembra nemmeno così detestabile come tutti i francesi del pianeta. Bello e bravo.
Voto: 7

No. Il polacco no. Passiaminòltre.

E la coreanina con lo stesso abito dell'altroieri che disegna ologrammi per aria? Attenti all'acuto finale se non volete morire sordi!

I fantastici ciprioti! Cazzo, il Micheletto è uscito struccato! Secondo me è un punto a suo favore :D
Io voglio la loro vittoria! <3

No, ma... l'acconciatura sulla fronte? Ha dormito così e l'ha tenuta in serbo per oggi o sono riusciti a fargliela uguale? Hanno vestito il ballerino, peccato.

Poi c'è la canzoncina superabile del lituano e ora c'è la croata coi capelli bianchi che s'abbraccia gli alberi, indossa alberi e... vabbè, mi trattengo. Lo stile ricorda Dolores O'Riordan, ecco chi non mi veniva in mente... Nope. Nope. E tra l'altro... MA CHI CAZZO LE HA TAGLIATO LA FRANGETTA?

E ora il grande spettacolo coreografico russo! Meraviglia!

Spagna: Voto la Spagna solo se le vedo le mutande. Le hanno detto che è una gara di canzoni e non un saggio di aerobica?
Voto: 4

Il lettone è bravo ed intenso, dai...

L'Ucraina è meravigliosa, una canzone bella ed intensa. Per non parlare della futura MILFONA di Malta. Cioè, smettiamola, che mi si rompe il PC...

E ora godo coi georgiani. Già loro hanno Katie Melua... ora mi sciroppo pure questi! Attenti al favoloso bridge, nel quale impazzisce il batterista!

E per la principessina Sissi io dichiaro aperto il Brennero ORA!

UK: L'Eurofestival è anche questo: due ragazzini con una canzoncina che rappresentano 60milioni di abitanti. <3
Voto: 5

Sono felice che la cantante armena non si sia vestita! E' una figona pazzesca con una gran voce! E la canzone non è mica brutta, l'ho detto.





*Citazione dotta:


maggio 12, 2016 maggio 12, 2016

Eurovision Song Contest 2016 - Perché Stoccolma è Stoccolma (seconda serata)

Introduzione a dir poco spettacolare, sanno come far spettacolo e si vede che ci tengono a questa manifestazione.

Lettonia: Il bonazzo con una bella voce e una canzone tutto sommato orecchiabile.
Voto: 6.5

Polonia: Non si capisce perché sia vestito da Luigi XIV, perché urli così tanto, perché la canzone sia così già sentita, perché abbia quei baffi tremendi.
Voto: 5

Svizzera: Hanno preso una canadese e hanno tentato di darle fuoco: ha i capelli grigio cenere, il vestito le fuma, scappando si è messa una tenda come gonna ed è uscita senza scarpe. Alla fine piovono ancora scintille!
Voto: 4

Israele: Un maldestro incrocio tra Scanu e Marilyn Manson, ma ci vedrei qualcosa pure di Ivan Cattaneo. Però urla di più. La cosa BELLISSIMA è la danza nel cerchio IN DUE!
Voto: 4

Bielorussia: Ivan Drago al confronto è una mammoletta! W i lupi, il nudo integrale, il viso segnato, gli effetti speciali, il falsettone, i giochi armonici... per me ha già vinto lui!
Voto: 9

E subito dopo esce il presentatore manzo tutto nudo con un lupo di peluche davanti alle povertà :D
Sanremo suca!

Serbia: Per essere l'incrocio tra Sasha Grey e Morticia Addams canta bene. Comincio a non sopportare i cambi di tonalità.
Voto: 7

Irlanda: Quando c'è già un David Beckham nel calcio e allora decidi di fare il cantante.
Voto: 5

Macedonia: Che voce! E che polmoni! Evviva chi canta nella propria lingua! Avrei apprezzato sonorità più popolari, ma va bene così.
Voto: 6.5

Lituania: Risparmiamocelo, il ragazzino e la canzoncina. Che si mangia stasera?
(Dite che mi sono perso un salto mortale, un falsettone, gli occhi azzurri e il ciuffo biondo? Chissene...)
Voto: 4

Australia: La coreanina alla sua prima comunione <3
Un po' meno, grazie. Anche rispetto all'acuto finale.
Voto: 4.5

Slovenia: Lo stesso vestito dell'Australia, ma in versione sadomaso. E mancava solo il superman alla pertica rotante. Elleieiè elleieiè!
Voto: 4

Bulgaria: Poli Genova... Non ho capito, è una cantante bulgara o un'ingegnera ligure? La canzone però è caruccia, UN FILINO MENO il look. Ma il vestito luminoso???
Voto: 6.5

Danimarca: Abbiamo appena scoperto che #ESC2017 si svolgerà a Copenhagen. I tre bonazzi con la canzone seria dance ed orecchiabile, le voci decenti, buona coreografia e le spade laser... Arrivederci in Danimarca.
Voto: 6

Ucraina: Fa molto "Frozen" di Madonna, sia per la ritmica che per l'abito. Adoro follemente.
Voto: 9

Norvegia: Non riesco a capire la canzone: dance nella strofa e ballad nell'inciso. Così come non capisco come faccia il suo abito a non strapparsi a brandelli sul giro-seno.
Voto: 3

Georgia: Nel filmato di presentazione compaiono i rustell. Li voto a prescindere.
Ma non so se sono la reincarnazione degli Oasis o degli Oesais...
Voto: 7.5 per il bridge!

Albania: Sembra che l'abbiano caricata di peso e piazzata sul palco: con quel vestito è IMPOSSIBILE muoversi! Canzoncina. Aridatece Rona Nishliu!
Voto: 4

Belgio: "Rapper's Delight" in salsa italo-belga. Il groove entra perché è virale.
Voto: 5.5

Alla fine i danesi sono stati eliminati. Avranno pianto lacrime amarissime!

(In grassetto le nazioni che rivedremo sabato in finale)

Nanetti 2.0

Si sono evoluti, i nanetti.
Sono passati dal mio corpo agli altri.
Sono scivolati via sulle lame,
dritti sul collo della sventurata.
E non c'è niente da fare
perché la ferita brucia
e la pancia brucia
e la paura brucia.
E io brucio.
E muoio.



P.S.: Grazie a questo post altrettanto disperato ho conosciuto il Prof. Jackilnero. Gloria a lui.
maggio 10, 2016 maggio 10, 2016

European Song Contest 2016 - Perché Stoccolma è Stoccolma

E puntualmente arriva il tormentone #ESCita. Sapete che adoro sopra ogni cosa questo genere di mega spettacoli! :D

Finlandia: Non si sopporta che sia stonata, ma si sopporta peggio la sua tutina celeste.
Voto: 3

Grecia: Il fatto che cantino in lingua è fantastico! La canzone è decisamente ardita, con la tradizione mescolata al rap.
Voto: 7

Moldavia: Si ricorderà questa canzone soltanto per AlluminioMan che le girava intorno.
Voto: 4

Ungheria: Non avendo altre chance, la produzione magiara si gioca la carta del manzo di due metri che raccatterà voti da Bilbao a Baku! La canzone però non dispiace...
Chi fosse curioso, si chiama Freddie.
Voto: 6

Croazia: No, quel vestito no. E nemmeno quella tinta di capelli. A dirla tutta, nemmeno quella canzone.
Voto: 4.5

Olanda: Chiedi(mi) chi erano i Beatles.
Voto: 4

Armenia: Gnocca++ vestita in costume olimpionico con mantello. Non so manco cosa ha cantato, non l'ho capito.
Chi fosse sensibile, non cerchi Iveta. <3
Voto: 6 alla canzone, 10 a lei.

San Marino: Sono talmente pochi lì che non sono manco riusciti a trovare un cantante romagnolo. Hanno preso un turco e cinque gnocche dai peggiori dancing club degli Anni '70 e li hanno spediti a Stoccolma a loro insaputa a cantare una canzone degli Abba.
Voto: 3

Russia: Canzone tremenda, effetti speciali AMMOSTRO. Certo, una copia migliorata, una 2.0 del vincitore dell'anno scorso.
Voto: 4.5

Cechia: La Selindion di Stare Mesto.
Voto: 6.5

Cipro: Sono coraggiosi e Rock!
Voto: 7

Austria: Con un po' di ritmica in meno sarebbe stata di gran lunga la miglior canzone della serata.
Voto: 5

Estonia: Lui è veramente inguardabile, la canzone è veramente fighissima!
Voto: 7,5

Azerbaijan: la tizia con la tutina dorata e i rugbisti dorati e le vestali dorate. Il miracolo è che sei, per tua fortuna, ancora negli anni '80.
Voto: 4

Montenegro: Eccoli, i Muse di Cattaro! Anche loro coraggiosissimi, e anche coraggiosa l'inutile presenza della gnocca.
Voto: 6.5

Islanda: La canzone è la più bella sicuramente finora, con uno stranissimo tocco country.
Voto: 7,5

Bosnia-Erzegovina: Tutto bene tranne il look: lei sembra la Regina di Cuori, Xena e Wonder Woman, la violoncellista coperta dai teli termici. Forse parlano di migranti, perché c'è una cortina di filo spinato che divide i cantanti. Ed infine il rapper. Il voto è per l'intenzione.
Voto: 6

Malta: (che dall'anteprima pare abbia la faccia storta) La seconda Selindiòn della serata, ma con meno pretese ed un pezzo peggiore.
Voto: 4,5


I nomi delle nazioni in grassetto sono quelli passati in finale. Tre sufficienze su 10, fate voi.
Ci vediamo qui in corrispondenza del prossimo appuntamento, su Rai4 giovedì alle 21. :D
aprile 01, 2016 aprile 01, 2016

"La lettera"

Non scrivevo un racconto da troppo tempo, quasi sei anni!
Ne ho appena partorito uno e a me sembra carino. Nessuno dei miei racconti è qui sul blog, quindi non lo posterò; ho messo solo il titolo, fatevelo bastare.
marzo 04, 2016 marzo 04, 2016

They don't fit.

Siamo un poco come il giochino del cubo coi buchi dei bambini. Usiamo gli altri per riempirli, sbagliando inevitabilmente forma. Incazzati per la delusione lanciamo le formine contro il muro.

Sante parole per un errore diabolico.
marzo 02, 2016 marzo 02, 2016

Non si parla d'altro

Benvenuto, cuoricino!
Benvenuto in questo mondo difficile, nel quale non nasciamo tutti così uguali come vorremmo.
Sì, cucciolo, ci sono bambini figli di poveri e bambini figli di ricchi; e poi ci sono bambini nati sani e bambini nati con problemi; e bimbi chiari, scuri, gialli, magri, paffuti, pelati. Pensa: ci sono bambini che non vedranno mai il mare e altri che vi moriranno nel tentativo di attraversarlo. E ci sono figli unici o con tanti fratellini; senza genitori o perfino con tre o quattro; con due papà o con due mamme; bimbi che saranno amati o odiati e picchiati.
Bimbi nati naturalmente o con l'aiuto di specialisti.
Bambini, insomma, che noi adulti vorremmo fossero tutti uguali ma diversi.
Ecco. Alla fine il tuo problema è dove nasci e come. Il problema di noi adulti è "da chi?".
febbraio 24, 2016 febbraio 24, 2016

Dove eravamo rimasti?

C'eravamo tanto amati, poi lasciati un anno e mezzo fa con un addio clamoroso, facendo intendere che - novello supereroe - avrei compiuto prima o poi una missione straordinaria.
Poi, CASUALMENTE, giuro!, un anno dopo mi vien da scrivere una boiata pazzesca in preda ad un attacco di depressione acuta. Il lavoro debilita l'uomo, sapevatelo!
Infine, pure qui con tempismo perfetto ma altrettanto casualmente, torno con la mia decennale recensione su Sanremo.

Ebbene, ho scoperto perché la vita era un'illusione. L'ho scoperto in una fredda sera di febbraio, quando qualcuno mi ha messo davanti un'opportunità, probabilmente l'unica della mia vita.

Eccola, l'illusione era lì, e la sua sola "manifestazione" è servita a cambiare il mio pensiero su gran parte di me. Dire se ho accettato o rifiutato è inutile, ero già cambiato.

Per questo motivo sono ancora qui: per vivere l'illusione dall'altra parte, per dire che non ho più alibi.
febbraio 12, 2016 febbraio 12, 2016

Memorabilia (Sanremo 2016)

Questo festival passerà alla storia per Virginia Raffaele, visto che la miglior canzone del Festival è stata "Amen" di Francesco Gabbani ed è stata già premiata; quindi possiamo archiviare tutto il lato musicale.

Virginia Raffaele imita Belen con il vestito che Emma indossava l'anno scorso da Panariello.

Vediamo la testimonianza fotografica: regia, agevolatemi la slide incriminata:


Il "Cazzo!", pronunciato da Carla Stracci, la prima volta sul palco del Festival.




Un breve riassunto

http://m.huffpost.com/it/entry/9216488?
febbraio 10, 2016 febbraio 10, 2016

Perché Sanremo è Sanremo - Seconda serata (A.D. 2016)

Comincia anche la seconda serata.
#sanremo2016

Introverso - Chiara Dello Iacovo

Performance quasi teatrale per una canzone fresca e carina, dal testo piuttosto forte.
"Ma quando ti ricapita di stare zitto e smetterla di prendere opinioni in affitto?"
Voto: 7

N.E.G.R.A. - Cecile

Cioè, ho aspettato invano che si spogliasse. Questione di coerenza rispetto al testo della canzone.
Forte, pieno di luoghi comuni, ma la musica non regge. Lei è un gran personaggio, ci conto!
Voto: 6-

E vince "Introverso".

Cosa resterà - Irama

INASCOLTABILE!
Voto: 0

Odio le favole - Ermal Meta

Se l'avesse cantata Noemi, avrebbe fatto il botto. Ma forse è un problema di sound, visto che anche la Dello Iacovo aveva poca resa.
"Mi hai strappato l'amore di bocca, ma ogni tanto una stronza ci tocca", la chiusura severa ma giusta.
Voto: 7

E vince meritatamente "Odio le favole"!

Dopo le Salut Salon, possiamo andar via. Chiudete tutto, ciao. E' stato un piacere.

Ora o mai più (le cose cambiano) - Dolcenera

L'atmosfera dei grandi classici tipo "Natural woman" dritta dritta in questa canzone. Non è male, ma forse (!) vocalmente esagerata.
Voto: 7

La Raffaele nei panni di Carla Fracci è eccezionale, "cazzo!" (cit.) :D

Quando sono lontano - Clementino

This is not my cup of tea. Ma può piacere.
Voto: 5

Abbiamo capito che ora vogliono far fare a Garko la parte del simpatico.

Cieli immensi - Patty Pravo

Patty Pravo somiglia a Madonna di diversi anni fa. La canzone è bella: Zampaglione è una garanzia da questo punto di vista. Invito le sgallettate parvenues a cantarla al karaoke: Patty canta su note che fanno parte degli infrasuoni.
Voto: 7

Oh, ma come fanno alla Rai a sapere il momento in cui mi vien voglia di fumare? Ecco Ramazzotti, ecco che me ne vado. Fatemi uno squillo e torno.

Finalmente piove - Valerio Scanu

Poteva finire meglio, questa bella canzone. Scanu è decisamente migliorato vocalmente, "Tale e quale show" gli ha fatto bene!
Voto: 6,5

E comunque non è mai successo che si tributano ovazioni ad un direttore d'orchestra a Sanremo. La storia di #uscitevessicchio ha fatto furore! Grande Maestro!


Francesca Michielin - Nessun grado di separazione

Questa cosa di sfruttare le leggende metropolitane per far canzoni deve finire!
E' vestita da "La casa nella prateria" e la canzone è una lagna, francamente.
Voto: 4

Io sono entrato in una specie di trance quando ha cominciato a suonare Ezio Bosso. Immobile. Non avevo percezioni se non l'udito. Non lo conoscevo, ancora grazie Sanremo.

Noi siamo infinito - Alessio Bernabei

Domani diventerà la sigla di qualche compagnia telefonica: "Noi siamo infinito, praticamente una flat!"
Finalmente un pezzo ritmato stasera! Avevo le palle a terra! Per vendetta, gli metto mezzo voto in più!
Voto: 7

Vincere l'odio - Elio e le storie tese

Il testo è incredibile. Veramente. Parla di gay, di religione, di terroni, di donne grasse discriminate a causa del peso e di altre cose che non ho capito. E nemmeno la melodia l'ho capita bene. Cioè non ho capito un cazzo.
Voto: boh, orientativamente 4, ma potrebbe essere pure 9.

Sogni e nostalgia - Neffa

Ma... ma... boh!
Voto: 4,5

Nicole Kidman. Il fatto che ogni suo capello debba rispettare obbligatoriamente un'equazione prestabilita non me la rende esattamente simpatica.

Il diluvio universale - Annalisa

"L'amore è un atto di necessità di te" rivaluta tutta la canzone. Sono curioso di sentire questo brano senza l'orchestra.
Voto: 6,5

Di me e di te - Zero Assoluto

Di me e di te. In tutti i modi, in tutti i luoghi, in tutti i laghi. Più su, più sù. Come va, come va? Tutto OK tutto OK!
Voto: 4=

Stasera è decisamente più lenta di ieri nonostante Carla Fracci, che pure mi ha fatto fare grasse risate.

Frassica, che cazzo fai?! Tu devi far ridere, devi impegnarti per quello, devi fare sempre quello!
Cazzo parli dei bambini morti in mare a Sanremo, Frassica!? Come ti viene in mente?
Smettila, coglione!
Come ti viene in mente di farmi piangere, cazzo. Come...? 'caputt... :...(

Lezione di chimica a Sanremo: non mettete il sale prima che bolle l'acqua, perché sennò il sale evapora assieme all'acqua e poi non vi trovate!
E dopo la grammatica, con Garko che ha detto "ho sceso la scala", abbiamo ucciso pure la chimica.

Classifica:

Prime posizioni:

Clementino
Annalisa
Scanu
Francesca Michielin
Elio e le Storie tese
Patty Pravo

A rischio:

Alessio Bernabei
Zero Assoluto
Neffa
Dolcenera

Liturgia finita. Andate in pace. Linea al Dopofestival.
febbraio 09, 2016 febbraio 09, 2016

Perché Sanremo è Sanremo - Il Ritorno! (A.D. 2016)

(Eh, sono tornato. A presto le spiegazioni, perché c'è un motivo a tutto.)

#sanremo2016

Infinite volte - Lorenzo Fragola

L'inizio è carino, orchestrale, opulento ma non troppo, sanremese in definitiva.
E' sul ponte che si perde, facendo svisate mengoniane ma senza lo stesso stile.
Voto: 6=

Il vestito della Ghenea è doloroso come una zanzara tigre nell'occhio.

La borsa di una donna - Noemi

La gasperisana adottiva non mi frega. Lo so che salirà d'ottava. Lo so.
Qualche incertezza nell'interpretazione, ma il ritornello è da brividi. Mi piace. Poco cantabile, ma mi piace assai.
E mi piace anche la coccarda colorata appesa al microfono.
Voto: 7

Mezzo respiro - Dear Jack

Come al solito, mi piacciono gli "schizzi" di grancassa. E quello che succede prima del bridge in questa canzone è veramente carino! Pensate, fa salire il...
Voto: 4,5

Vi annuncio che, come avrete potuto immaginare, non ce la farei mai a fare i 60m piani in 14". Il centenario Giuseppe Ottaviani non è che lo lascio vincere, vince e basta!

Via da qui - Giovanni Caccamo e Deborah Iurato

Cioè... perché sono seduti? Ma che cosa terribile!
E se prima non li conoscevo, ora ho la sensazione che ne faremo overdose. Questi vincono, eh.
"Se mi sussurri scusa, resto" Muori male, piuttosto!
Voto: 4, definitivo!

Laura Pausini è un'istituzione, ormai. A me non piace granché, ma ammiro la sua genuinità, i suoi fianchi larghi dei quali non ha paura e la canna fumaria che ha al posto della gola.
Oh, grazie Laura!

La Raffaele è spettacolare, sembra che ci sia proprio la Ferilli sul palco!

Un giorno mi dirai - Stadio

No, sentite, non posso pensare a stecche sulle note alte e nemmeno agli intermezzi con gli "oh oh". Veramente. Mi sento male.
Aridatece Giò di Tonno.
Voto: 4=

Guardando il cielo - Arisa

Il "vestito" è ORRENDO. Due botte, sempre. La voce meravigliosa, al solito. La canzone è una copia di Controvento. No, non glielo dò il voto dell'anno scorso.
Voto: 6

Odio questi tre. Basta.

Alla rumena hanno fatto fare la scala senza musica. E le hanno fatto le sopracciglia lanciandole un gatto in faccia.

Il primo amore non si scorda mai - Enrico Ruggeri

Finora la canzone più orecchiabile, non è malvagia. Pare un compendio di tutte le sue canzoni, da Polvere a Mistero. E col finale alla "Profondo rosso" mi ha conquistato!
Voto: 7

Semplicemente - Bluvertigo

La caccia assoluta alla dissonanza è stucchevole, quasi (dico quasi) come la voce di Morgan.
Voto: 4,5

Appena Sir Elton John ha nominato la parola "papà", Conti è sbiancato e l'ha fatto cantare.
Tralascio le ENORMITA' cantate dal baronetto, rispetto alle piccole cose sanremesi, per far notare la Corona ricamata sul polsino. Stile.

I coniugi Salamoia finora sono la sorpresa più carina! Bravi!

Wake up - Rocco Hunt

Annuncio che mi piace. MA ASSAI!

Cant nziem a nnuje WAKE UP UAGLIU'!
Zumb nziem a nnuje WAKE UP UAGLIU'!
Voto: 9

Quante lingue parla la Ghenea????

Blu - Irene Fornaciari

Voce insopportabile. Canzone presuntuosa.
Voto: 4

Gotye ha esagerato con le lampade e ha imparato il francese.

Lo sketch dei telefonini è di una tristezza terribile. Aridatece i signori Salamoia. In subordine, Roberto Straniero Vs Francesco Ventola.

Ah, c'era anche Garko?


Classifica parziale

Prime posizioni:

Stadio
Ruggeri
Fragola
Rocco Hunt
Arisa
Caccamo e Iurato

A rischio:

Dear Jack
Bluvertigo
Noemi
Fornaciari

Liturgia finita. Andate in pace. Linea al Dopofestival.
agosto 12, 2015 agosto 12, 2015

In fondo

Avrei voluto soltanto stare meglio.
Non ci sono riuscito.
agosto 13, 2014 agosto 13, 2014

La vita è un'illusione - Gran finale

Oggi, 13 agosto 2014, onorando i 179562 visitatori del mio blog dal 2 giugno 2003, nel pieno possesso delle mie facoltà fisiche e mentali, dichiaro chiusa l'avventura di "La vita è un'illusione", già "chiaro-scuro".
Dopo 2705 post ho avuto l'illuminazione: ho capito perché la vita è (solo) un'illusione.
Il blog era in vita per esplorare me e il mondo, affinché la ricerca fosse metodica ed efficace, e finalmente sono arrivato ad una conclusione. Ho capito che c'è una cosa che mi manca, una cosa per raggiungere la quale tutti gli sforzi finora compiuti non sono serviti a nulla.

Nell'attesa che la vita reale mi conceda la possibilità di ottenere finalmente ciò che desidero, ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicino e che hanno contribuito a vario titolo all'esplorazione.
Il blog rimarrà attivo in ogni caso e, se a qualcuno pungesse vaghezza di contattarmi perché in qualche modo interessato ai contenuti o a me, l'indirizzo qui a destra è valido.

Addio.
agosto 07, 2014 agosto 07, 2014

In qualche modo, 41

Ad un passo dalla risposta per tutte le domande, io mi chiedo innanzitutto perché tutti gli inetti frustrati rompicoglioni capitano davanti ai miei occhi. Perché? Che male ho fatto?
Sono arrivato al punto di non augurar loro nemmeno la famosa morte lenta, dolorosa e desiderata. Stavolta punto al risultato.

MORITE, BASTARDI!
luglio 20, 2014 luglio 20, 2014

Dissolvenze

Moltissime persone che ritenevo importanti nella mia vita pian piano sono scomparse. Una ad una, o a piccoli gruppetti, si sono dissolte, per colpa loro o mia non importa.
Finché, ad un certo punto, sono andato via io.
luglio 13, 2014 luglio 13, 2014

Lungomare

Ci sono un carabiniere, un poliziotto e un vigile urbano... No, non è una barzelletta: è proprio così, camminano affiancati sul lungomare!
Poi vedi tre ragazzine magre come quadri di Modigliani vestite con dei coriandoli...
E l'unica famosa discoteca dove non si balla ha l'ingresso a liste...
Ragazze coi vestiti talmente lunghi che devono reggerseli con una mano per non inciampare...
Il sosia di Raz Degan ai tempi d'oro...
Mai fidarsi di un calabrese quando ti dice "poco piccante" o "poco alcoolico". O non c'è, o è da risarcimento danni...
Solo il 10% scarso della gente parla in italiano: il resto usa sfumature di catanzarese.

Ma posso farla, io, 'sta vita?
giugno 14, 2014 giugno 14, 2014

Bau?

Dopo più di quindici anni trascorsi a fare il cane del signor Tentenna, ancora non ho capito un cazzo di quanto è misera la (mia) vita.
Auguri, eh!
giugno 11, 2014 giugno 11, 2014

Attenti (a) voi tre

Ci sono cose che non capisco. Tre uomini che potrebbero spaccare il mondo.

Uno è in profonda depressione. Un diamante puro, con gli occhi tristi e la faccia da ragazzino, costretto a vivere da fondo di bottiglia.
L'altro è una forza della natura, lo sport duro è il suo pane quotidiano, la sua figura sovrasta ed abbonda. Lo senti parlare e tartaglia, s'inceppa, sembra in perenne conflitto con la realtà.
Infine colui che potrebbe fare tutto e riuscirci, che ha provato tutto e ha scelto di vivere con dignità. Entri all'improvviso dentro un puzzle scombinato, nel quale ci sono tutti i colori ma alla fine sembra grigio.

Ragazzi miei, cosa vi hanno fatto? Chi è stato? Il mondo potrebbe essere vostro ma non lo sapete.

Aquile che si credono polli. È ora di volare!

Il 7 giugno

Carmen e Tosca hanno compiuto un anno di vita in casa mia. Hanno affrontato tre viaggi di 450km per trascorrere le ferie con me, sono state sterilizzate, vaccinate, coccolate ed amate giorno per giorno.
Sono una mamma felicissima ed orgogliosa!
giugno 02, 2014 giugno 02, 2014

Auguri!

Oggi questo blog compie undici anni.

Un tenace presidio contro l'oblio.

GRAZIE!
maggio 12, 2014 maggio 12, 2014

Incontri che capitano

Capita, a volte (ma solo a volte), che gli incontri fatti durante il giorno siano così illuminanti da rendere più leggere quelle ore.
Capita, ad esempio, che un ragazzino che tenevo in classe alla scuola comunale - ormai venticinquenne - mi riconosca e mi saluti con affetto.
Capita che un tipo tanto bello da sembrare stupido mi chieda aiuto e poi mi si affezioni come farebbe con un vecchio amico.
Capita che incontri dei colleghi animatori e che, per prima cosa, mi sbattano in braccio il loro figlio primogenito finché loro non si sistemano in pizzeria.
Capita che, dopo numerosi tentativi infruttuosi, io riesca a contattare un conoscente dopo diversi mesi e che lui e la sua famiglia mi accolgano come uno di casa.
Capita che una mia corista mi abbracci forte e mi sbaciucchi dicendomi: "Quanto mi mancano quei bei tempi!".
Capita che molti miei clienti della mia vecchia zona mi ricordino con simpatia e mi salutino con slancio.

Istanti che val la pena vivere, che cancellano per qualche attimo l'illusione di questa vita inutile.
Il guaio è che durano troppo poco. E il guaio più grande è la costante tentazione di smettere di cercarli.
aprile 28, 2014 aprile 28, 2014

RABBIA!

Rabbia pura, distillato d'ira.
Nemmeno Lady Macbeth nel suo famoso

Venite o spiriti che presiedete i pensieri di morte.
Cancellate il mio sesso e riempitemi dalla corona ai piedi della più cieca crudeltà.
Fate denso il mio sangue.
Sbarrate la strada e il passaggio al rimorso, che nessun repentino riflusso di natura ostacoli il mio fermo proposito.
Venite dunque al mio seno di donna e succhiatene il latte in cambio di fiele, voi ministri del crimini, dovunque siate, invisibili forme al servizio della natura malvagia.
Vieni densa notte e ammantati del fumo più buio dell’inferno, che il mio aguzzo coltello non veda le ferite che infligge né il cielo possa sbirciare oltre la coltre nera e gridare “Ferma! Ferma!”

è così incazzata!
Odio l'umanità tutta! Alcune persone più di altre, ma tutte meritevoli di un calcio in culo senza passare dal via.
Mi dispiace per voi, per i miei venticinque amici (semicit.), ma non mi vedrete MAI PIU' come prima.
VAFFANCULO!
aprile 09, 2014 aprile 09, 2014

Miss Dieta di Ferro

M: - Mi rompo

R: - Pensavo volessi uscire per un aperitivo

M: - Ma guarda. Ame nn dispiacerebbe per niente

R: - Appunto

M: - Per l'aperitivo é un pocu prestu

R: - Però si può prendere altro.

M: - Non mi tirare in ballo birre che sono a dieta e nn sto mangiando una minchia

R: - Per me un gelato è un aperitivo, per te è la cena

M: - No manco: ieri per cena me so magnata un finocchio

R: - Allora io prendo un martini e tu mangi l'oliva
marzo 31, 2014 marzo 31, 2014

Quotidianamente

Ma io non posso essere triste quasi ogni sera, sperduto in questa comunque splendida sequenza di massi appoggiati sul fondo del Mediterraneo.
Cioè, non voglio morire calabrese: non è il mio posto, non è la mia vita. E sebbene la vita sia solo un'illusione, per definizione, qui diventa in più desolazione.

Quasi quasi cambio il nome del blog.
marzo 28, 2014 marzo 28, 2014

Il dubbio ed il bisogno

Chi consola il consolatore?
marzo 17, 2014 marzo 17, 2014

Reiterrare

La domanda di oggi è: perché gli errori che facciamo sembrano sempre così maledettamente simili a quelli che abbiamo fatto in passato?
Perché le persone di cui ci innamoriamo hanno sempre troppe cose in comune con quelle che ci hanno fatto stare male fino allo spasimo?
E perché ora sto ancora male per il mio vecchio amore, quando c'è quello nuovo che mi stringe il cuore e lo stomaco?
marzo 10, 2014 marzo 10, 2014

E' solo un libro?


La risposta è che lo brucerei subito dopo aver capito di cosa si tratta.

Quando ho letto questo paradosso, mi sono venuti i brividi perché mi è già successo qualcosa di analogo.
Tempo fa cominciai a scrivere un racconto, che pian piano diventò esteso, tipo di una trentina di pagine. Raccontavo di un personaggio molto attento ai particolari, piuttosto scorbutico con la gente e coi suoi amici, il quale meditava di lasciare il suo paesello, stanco e insofferente.
Poi persi l'ispirazione per un periodo, ma mi accorsi che le cose che avevo scritto in quel libro stavano pian piano avverandosi tutte. Ho così sepolto definitivamente l'idea di continuare il racconto, terrorizzato da quella specie di palla di cristallo.

Ecco, ribadisco, brucerei quel libro immediatamente. Non ho altro che mi mantiene in vita: solo la speranza che domani sia meglio di oggi, in bilico tra la mera osservazione della realtà ed uno sfrenato pessimismo. Non leggerei mai la pagina di domani.