099458 - Tutto in una notte





Mi trovo a Melpignano (non ci sono mai stato, ma so che mi trovo lì) e vedo intorno a me un bambino bruno e uno biondo. Il bruno somiglia ad Alessandro C., un bambino terribile che avevo a scuola, mentre il biondino somiglia - col suo caschetto chiarissimo e gli occhi azzurri - a Luca, un mio compagno dell'asilo, di cui ricordo il nome perché ho diverse foto insieme. Ci sono due pastori tedeschi abbastanza incazzati legati con due guinzagli rossi al maniglione antipanico di un bar. Questo bar è quasi completamente distrutto, così come il paesaggio circostante; sembra una zona di edilizia popolare ma trattata veramente male: per strada ci sono cocci di bottiglia, carte, calcinacci staccati dalle pareti... Entro nel bar dalla porta principale e vengo circondato da una banda di bambini che devasta ciò che rimane del negozio. Spintonano energicamente il biondino, uno di loro finisce il pacco di patatine, mette il sacchetto sulla testa del biondino e lo soffoca. D'improvviso poi si rianima, tipo braccio di ferro dopo aver mangiato gli spinaci, esce dal bar e rincorre il malfattore; gli dà uno schiaffo potente e Sante (un giovane cuoco di mia conoscenza) fatica un po' per dividerli.


Salto, o forse no... non ricordo questa parte del sogno.


Mi ritrovo sotto un porticato sempre piuttosto malandato, sulla soglia di un garage, forse un'officina, scarsamente illuminata attraverso un paio di vasistas. Sembra uno di quei garage dei film americani, dove sempra che stia per succedere "qualcosa", con i soliti pilastri scrostati, macchie d'olio e d'acqua e pareti corrose. Mi giro e vedo Sante che va via con la moto, rombando ed impennando. Mi preoccupo un po' ma Savino ed altri mi rassicurano: "Ci hanno detto che i suoi manifesti funebri saranno affissi tra una settimana". Io rimango interdetto: "Veramente???" E penso: "Ah, ecco perché oggi fa tranquillamente il pazzo con la moto: non può morire prima della sua morte!"