Rarità delle rarità



Caparezza, prima di diventare così famoso, suonava nei sottani di Molfetta con gli amici. Un po' come tutti gli appassionati di musica che vogliono sfogare il proprio estro.

Il suo gruppo si chiamava Sunny Cola Connection (notate l'assonanza con San Nicola e capirete qualcosa in più del mito-Caparezza) e con loro ha realizzato un album dal titolo "Alla molfettesa manera".

Un album divertentissimo, assolutamente esilarante ma sempre con quel disincanto tipico di M-Kael Salvemini, che adesso finalmente tutti conosciamo.



La canzone col testo più assurdo di tutti è "Nen è colp le me" (Non è colpa mia), la numero 7.

Ebbene, il lavoro non sarà accuratissimo, ma eccone la traduzione: c'ho impiegato più di venti minuti (la parte rappata è micidiale!), ma alla fine ci son riuscito!



I fan altoatesini di Caparezza - che hanno scaricato tutto lo scaricabile dai siti ma non hanno mai capito un cazzo di quello che diceva, insieme ai suoi compagni - saranno un pochino più contenti.

Ho lasciato inalterate alcune espressioni idiomatiche tipicamente molfettesi, mettendo tra parentesi la loro traduzione.





Nen è colp le me / Non è colpa mia – Sunny Cola Connection





…che è successo, che è successo?



Uomo:

Sono stato un’ora e mezzo davanti al portone

E “sua signoria” non s’era ancora sbrigata

Poi sei entrata nella macchina di corsa

Avevi tutti i capelli scompigliati

Ti ho portato dritto alla Prima Cala (una spiaggetta di molfetta, Pomiciopoli)

E tu niente, nemmeno un bacio

Ieri sera mi hai detto “Non esco”

E ti ho trovato a pomiciare con un “vastaso” (uomo molto fine)



Che fine ha fatto il bene che mi volevi?

Che fine ha fatto quel preservativo?

Dimmi perché quando ti chiamo non mi cachi (non mi consideri)

Se non mi vuoi perché non ti alzi e te ne vai?



Non è colpa mia se le femmine son tutte puttane

Non è colpa mia se a questo punto non ti posso vedere (non ti sopporto)

Non è colpa mia, non è colpa mia,

apri la porta e vattene, vattene ragazza, fattelo menare (ROTFL)



Non piangere che mi vengono i nervi

Se vuoi un gelato, te lo compri e te lo mangi

Nella tasca non ho soldi

Ho la 100 (milalire), vabbene, devi scambiarla

Mannaggia al diavolo, stasera, mannaggia

Ti porto a casa, non ti voglio più appresso

Sembra che tua madre ti ha fatto ma t’ha messo il cervello a rovescio



Rap:

Io, io, mi ricordo che stavo tranquillo “a ciuccio” (abbestia…) quando stavo con te

Che se tenevo l’angoscia o tenevo i problemi dicevo: “Che me ne frega?

Tengo a questa (ho la ragazza)!”

E pure se eri un cesso t’avrei voluta lo stesso

Perché sei intelligente e non sei una “polpessa” (una sciocca all’ennesima potenza)

Ma ora che ti ho conosciuta per me sei come uno scarafaggio

Ti schiaccerei, perché magari pensi di essere la principessa di sto cazzo

Ti prenderei in braccio e ti sbatterei come un polpo sullo scoglio

“Goccia che ti piglia” (che ti possa venire un colpo!)



Non è colpa mia se le femmine son tutte puttane

Non è colpa mia se a questo punto non ti posso vedere (non ti sopporto)

Non è colpa mia, non è colpa mia,

apri la porta e vattene, vattene ragazza, fattelo menare



Ragazza:

Sono stata un’ora e mezza giù al portone

E “sua signoria” stava sentendo la partita

Ho bussato al finestrino ma tu

Stavi nervoso e non mi hai calcolato

E quella sera “menava la bavetta” (tirava vento)

E i capelli si sono tutti scompigliati

In testa mi sono messa la cuffietta

Ma nemmeno allora si sono aggiustati



Che fine ha fatto la Juve dei morti che tieni?

Che fine ha fatto il 13 alla schedina?

Dimmi perché quando ti chiamo non mi “capi” (presti attenzione)

La ragione, so io dove sta!

Mannaggia al diavolo, stasera, mannaggia

Mi sono scocciata, non ti voglio più appresso

Vai ad arricchire a qualcun’altra

Perché tu a me mi hai angosciato abbastanza

Io sono una donna e tu non te ne accorgi

Mi sembra che tu sia nato “ad un’orecchia” (mezzo frocio)

E quando verrai la prossima volta

Tu avrai “calecchia” (un cazzo di niente)



Non è colpa mia se le femmine son tutte puttane

Non è colpa mia se a questo punto non ti posso vedere

Non è colpa mia, non è colpa tua

Apri la porta e vattene, vattene da qui

Vattene ragazzo… ricchione!