Sono tornato sfinito e senza pensieri. Strano come le energie fisiche e mentali siano così strettamente legate: quando ero fisicamente a pezzi, non c'erano pensieri. E non ce ne sono tuttora.

Ho perso cinque chili in quattordici giorni, fatto mezze maratone a London City, trascinato ciurme di animali appena minorenni per le strade di Cambridge, mi sono sdraiato sui prati, ho messo fine al diluvio universale e sono sopravvissuto ad una marea di piccole sfighe ed importanti dimenticanze grazie ad uno spirito di adattamento che credevo perduto.

E' facile vivere ovunque altrove. E' difficile invece costruirvi la propria casa.

Non ho radici e non ne avrò mai. Forse è questa la mia più grande forza.