aprile 14, 2019 aprile 14, 2019

Facebook, Instagram e Whatsapp sono down da ore...

...Regno Unito, Italia e Malaysia nel panico.

Anche Repubblica.it lo è:

"Le tre piattaforme sono di proprietà di Facebook che sta lavorando all'integrazione delle tre piattaforme, in modo che gli utenti dell'uno o l'altro servizio possono scambiarsi messaggi tra di loro senza limite."

Sono down anche i congiuntivi.
febbraio 10, 2019 febbraio 10, 2019

69° Festival della canzone italiana di Sanremo - Finale

24 Nino d'Angelo e Livio Cori
23 Einar
22 Anna Tatangelo
21 Patty Pravo e Briga
20 Negrita
19 Nek
18 Federica Carta e Shade
17 The Zen Circus
16 Paola Turci
15 Francesco Renga
14 Motta
13 Ex-Otago
12 Ghemon
11 Boomdabash
10 Enrico Nigiotti
9 Achille Lauro
8 Arisa
7 Irama
6 Daniele Silvestri
5 Simone Cristicchi
4 Loredana Bertè

Finalisti:

Ultimo / Il Volo / Mahmood

Mi è dispiaciuto moltissimo per la brutta prestazione di Arisa: la voce era strozzata ma si è salvata grazie alla sua grande professionalità.

Secondo Ultimo e terzi Il Volo, per fortuna.

EVVIVA MAHMOOD!

Vincere il Festival è un lavoro che gli italiani non vogliono più fare. :)

Buonanotte e ci sentiamo per l'Eurovision Song Contest 2019!
febbraio 08, 2019 febbraio 08, 2019

69° Festival della canzone italiana di Sanremo - Quarta serata

Visto che regalone vi faccio quest'anno, o miei ventiquattro lettori? La serata di oggi, con ventiquattro duetti e cinquantasei artisti sul palco, si preannunciava troppo ghiotta per trascurarla e non raccontarvela.
Se non altro per la curiosità di ascoltare Cristina D'Avena PER LA PRIMA VOLTA alle prese con una canzone pop!

Preannuncio che i miei voti saranno sì influenzati dagli ospiti, ma anche dal fatto che il ripetuto ascolto ha determinato una maggior "consapevolezza" della canzone.

Federica Carta e Shade, con Cristina D'Avena - Senza farlo apposta
La regia fa casini coi primi piani, non sapendo chi canta e quando. Una testimonianza che effettivamente il terzetto funziona eccome! Cristina ne sa!
Voto: 7

Motta, con Nada - Dov'è l'Italia
Io adoro Nada. Questa canzone riprende vita con quest'arrangiamento e con la sua voce.
Voto: 8

Irama, con Noemi - La ragazza col cuore di latta
Noemi alle prese con il rap è un flop, non le rende giustizia. C'è già il coro gospel, perché insistere coi vocalizzi invece che arricchire con un controcanto?
Voto: 4,5

Ligabue è il momento pipì&sigaretta.

Patty Pravo e Briga, con Giovanni Caccamo
Imbarazzante l'assenza della Patty! Si sarà vendicata del ritardo del pianista durante la prima serata. Caccamo non aggiunge nulla, anzi, pare che il suo timbro non si amalgami con gli altri due.
Voto: 3

Negrita, con Enrico Ruggeri e Roy Paci
Una inutile riesumazione del rock, cantata banalmente all'unisono. Per dare energia, forse, ma a sto punto perché chiamare anche Roy Paci, relegato per quasi tutta la canzone a sottofondo, per quanto prezioso?
Voto: 4

Il Volo, con Alessandro Quarta
Non ci credo! Piuttosto che farsi oscurare da un altro cantante, hanno scelto un violinista.
L'effetto "tzigano tra i tavoli del ristorante" è inevitabile.
Decisamente osceno il look dei tre: una giacchetta matelassè, un pantalone alla zuava XXL... anche no.
Voto: 3

Sketch con le chitarre: deplorevole.

Arisa, con Tony Hadley e i Kataklò
E' TUTTO FANTASTICO! Vomito unicorni che vomitano arcobaleni!
Voto: 10!

Mahmood, con Guè Pequeno
Pequeno non aggiunge molto musicalmente, solo una strofetta rappata. Questa canzone è "bella" solo se cantata con la voce e lo stile di Mahmood, altrimenti diventa una storpiatura immane.
Voto: 6, scarso.

Ghemon, con Diodato e i Calibro 35
Diodato è di una raffinatezza con pochi paragoni.
Ghemon è vestito con una camicia di forza. Fa una strofa rap che boh...
(Una nota: Ghemon al Dopofestival ha fatto una versione di Napul'è da brividi)
Voto: 7,5

Francesco Renga, con Bungaro ed Eleonora Abbagnato e Friedemann Vogel
Bungaro che canterebbe un'ottava sopra Renga senza batter ciglio, e quasi lo fa.
La classe della Abbagnato è indescrivibile.
Voto: 8

Ultimo, con Fabrizio Moro
Terribile il graffiato di Moro, sgraziatissimo. Ultimo, nel tentativo di cantargli una terza sopra, stona ammostro. Il sax è invece strazzamutande. Poteva fermarsi lì, ecco.
Purtroppo vincerà lui: il baratro.
Voto: 2

Anastasio è un genio, sul serio. E' il giusto seguito del grande monologo di Bisio. Ho i brividi ovunque. "Per essere quello che vuoi devi scordarti di quello che sei".

Nek, con Neri Marcorè
Nek in versione acustica è un vero inedito! La poesia di Marcorè arricchisce la tenera atmosfera creata dai violini.
Voto: 7

Boomdabash, con Rocco Hunt e i Musici cantori di Milano
Il coro dei bambini? Ed è subito "Ti fa stare bene" di Caparezza. Lontana millenni luce, però.
Rocco Hunt non aggiunge granché, stile troppo simile.
Non cambio però il mio voto iniziale.
Voto: 7

The Zen Circus, con Brunori Sas
Caruccia la versione "Banda di Tirana", ma il fascino dell'originale coi timpani e rullanti è sicuramente maggiore.
La voce di Brunori mette a nudo la terrificante dizione dello Zencantante.
Voto: 7

Paola Turci, con Beppe Fiorello
Non ce n'erano abbastanza, di cantanti, per farsi accompagnare da un attore che canta? Lei elegantissima con la tuta bianca a braccia nude, ma ha quel problemino su quella nota alta che insiste dalla prima sera. Boh.
Voto: 6

Anna Tatangelo, con Syria
Carine. La Tatangelo sembra la tata di Syria, in stile signorina Rottermeyer.
La voce pienissima e matura di Syria è una spanna sopra quella di Anna, insieme riempiono completamente ogni frequenza. Mi piace.
Voto: 7

Ex-Otago, con Jack Savoretti
E' la canzone proprio, che è un po' insipida. Abbastanza inutili le parti in inglese.
Voto: 5

Enrico Nigiotti, con Paolo Jannacci e Massimo Ottoni
La svolta "Tarzan" di Nigiotti è apprezzabile, ché quel codino era piuttosto sciatto.
Giusto un filino più acustica. Giusto un filino più impreciso nelle note alte.
Voto: 4

Loredana Bertè, con Irene Grandi
L'energia della Bertè la Grandi se la sogna soltanto! Aggiunge intonazione, ecco.
Forse questo duetto le consentirà la scalata al secondo posto.
Ah, le gambe della Bertè sono fantastiche!
Voto: 6

Daniele Silvestri feat. Rancore, con Manuel Agnelli
L'ingresso di Agnelli è da brividi!
Voto: 8

Einar, con Biondo e Sergio Sylvestre
Il Biondo con il vocoder, Sylvestre con l'imbuto in gola.
Aiuto!
Voto: 3

Simone Cristicchi, con Ermal Meta
Il duo ipertricotico fa la loro porca figura, poetica e (almeno per Meta) vocale.
Voto: 8

Nino D'Angelo e Livio Cori, con i Sottotono
Continuo nella mia idea che, se l'avesse cantata tutta Livio Cori, questa canzone sarebbe perfino ascoltabile.
Voto: 5, ma solo perché si sono risolti i problemi audio della prima sera.

Achille Lauro, con Morgan
Morgan è assolutamente anacronistico, con quell'eccessiva energia. Eccessiva.
La canzone è quella che è.
Voto: 4

Premio per il miglior duetto: Motta con Nada. Meritatissimo, è l'artista che ha aggiunto di più al brano originale!







febbraio 05, 2019 febbraio 05, 2019

69° Festival della canzone italiana di Sanremo - Prima serata

Ci siamo, come tutti gli anni. Al via questo bis di Baglioni!

Cominciamo con il riccioluto

Francesco Renga - Aspetto che torni
Un testo bello bello bello, intimo ed intenso. La melodia è semplice, l'arrangiamento bello carico, lui emozionato (o raffreddato, la voce è un filo opaca). Lui è sempre il solito piacione.
Voto: 7,5

Nino D'Angelo e Livio Cori - Un'altra luce
Peccato che non si capisca NIENTE della canzone e dell'ottima voce di Livio Cori (bravo!), soffocata dall'arrangiamento invadente e dalla calanza di D'Angelo. La canzone è moscia, punto.
Voto: 4,5

Nek - Mi farò trovare pronto
Il logico seguito di "Fatti avanti amore". Non capisco il rock (!) alternato agli archi.
"Mi farò trovare pronto con l'amore in mezzo ai denti" is the new "in tutti i modi, in tutti i luoghi, in tutti i laghi".
Voto: 4

Siparietti stantii su chi deve fare l'annuncio, sull'omonimia Claudio Vs Claudio... sarà LUNGA!

The Zen Circus - L'amore è una dittatura
Quando sono entrati i timpani ho goduto ESTREMAMENTE.
Non ho capito se il brano avesse una tonalità, a sentire il cantante. Un testo incredibile!
"E speri che ancora che qualcuno sia lì fuori ad aspettarti [..] per urlarti in faccia che sei l'unica, sei il solo"
Voto: 7

Il Volo - Musica che resta
Dopo l'abbuffata SERIA di musica SERIA con "La compagnia del cigno", nonostante fosse fiction, questi sembrano degli impostori.
E ora anche il tentativo di riciclarsi come cantanti pop risulta stucchevole.
Si sente che non li sopporto?
"Baciami l'anima" e "Tra miliardi di persone ti ho riconosciuta nella confusione" sono perle da rimandare ai posteri. Certo. Come no.
Voto: 3

Loredana Bertè - Cosa ti aspetti da me
Non male, molto radiofonica, lineare.
Voto: 5,5

Includendo la Bertè, nessuno ha scelto un colore diverso dal nero. Sanremo si dice sia una messa cantata, ma questa è una veglia funebre!

Lezione n.1: "Come straziare una canzone". Docenti: Andrea Bocelli e Claudio Baglioni.
Oggi parliamo di "Il mare calmo della sera".
Minchia che strazio!

Daniele Silvestri feat. Rancore - Argentovivo
Che canzone cazzuta! Testo pieno di significato, musica in crescendo, palpitante!
Voto: 7,5

Il monologo di Bisio è terribile. TERRIBILE!

Federica Carta e Shade - Senza farlo apposta
Giuro che non so chi sono, di non averli mai visti prima, di aver vissuto sotto un sasso negli ultimi sei mesi. Perché questi so' usciti sei mesi fa al massimo, vero?
Mia madre già canticchia il ritornello, quindi sarà forte in radio. Io non posso fare a meno di farmela scivolare addosso.
Voto: 4

Ultimo - I tuoi particolari
Un minimo stonato sull'attacco dei ritornelli. Piacionissimo. Canzone avvolgente, ma la solita canzone d'amore.
Può essere che vince. Ma proprio poco poco.
Voto: 5,5

Ci avranno messo tre mesi per preparare sto sketch tra Sister act, Bohemian rapsody e Mary Poppins! Telefonato, ma bravi!

Paola Turci - L'ultimo ostacolo
Porella che non è in voce, ma la melodia non è proprio orecchiabile. E finalmente una signora in bianco!
Voto: 6

Motta - Dov'è l'Italia
Pure lui è un perfetto sconosciuto per me. Il coraggio di indossare quella camicia è invidiabile.
Il ritmo è MOLTO accattivante ma il testo è talmente ermetico che proprio non si capisce.
La sua voce mi inquieta.
Voto: 6

Boomdabash - Per un milione
Caruccia la canzone, molto molto orecchiabile e radiofonica, nonostante la mia proverbiale avversione per il reggae. Questa rimarrà parecchio in giro!
Voto: 7

Carini i tre conducenti in versione Famiglia Addams!

Patty Pravo e Briga - Un po' come la vita
Come cazzo si è conciata la Patty!
Non ci credo ad un duetto del genere, è impossibile, improponibile.
Voto: 2

Simone Cristicchi - Abbi cura di me
Il secondo "bolero" della serata. Un florilegio di rullanti, praticamente.
Una canzone tenera, intensa e scritta bene. Una gran prova d'autore.
Voto: 7

"Le tasche piene di sassi" cantata da Giorgia è una Vera Poesia.

Achille Lauro - Rolls Royce
Boh.
Voto: 4,5

Secondo me Bisio e Raffaele si odiano. Venerdì si sgozzeranno dietro le quinte.

Arisa - Mi sento bene
La canzone è FICHISSIMA! Da domani in auto!
Sembrava inutile l'intro melodico, ma con il finale sembrano parentesi aperte e chiuse, due persiane che si aprono su prati fioriti e unicorni che vomitano arcobaleni.
Voto: 7,5

Negrita - I ragazzi stanno bene
Non l'avete sentito anche voi questo strano odore di naftalina?
Voto: 4

"Nella vegan fattoria-ia-ia-oh quante piante ha zio Tobia-ia-ia-oh"... Evviva Santamaria!

Ghemon - Rose viola
Ti pare che non conosco manco lui?
La voce mi piace, la canzone pure. Stranissimo che parli al femminile, una scelta audace.
E' vestito in maniera discutibile, diciamo che per farsi conoscere non è il massimo.
Voto: 7

Einar - Parole nuove
Orecchiabile, è l'unico pregio.
Voto: 5

Ex-Otago - Solo una canzone
Anche questi sono una novità per me.
Chissà cosa vogliono dire con "scoprire nuove tenebre tra le tue cosce dietro le orecchie", chissà...
Entra e non entra, sta canzone. Non decolla, purtroppo.
Voto: 4,5

Ho appena capito cosa intendevano: "SUCCHINO?"

Anna Tatangelo - Le nostre anime di notte
Una potenza vocale di fuoco al confronto di questi ultimi cantanti: riempie lo schermo e avvolge. Se un giorno mi avessero detto che avrei tessuto le lodi della Tatangelo, li avrei sfanculati a vista!
La canzone però è quella che è, anche se è la duemillesima della storia del Festival.
Voto: 5

Irama - La ragazza con il cuore di latta
Ah, beh... il coro gospel.
Una favola moderna di violenza e riscatto, amicizia ed amore.
A me non piace, poi voi fate come volete.
Voto: 4,5

Enrico Nigiotti - Nonno Hollywood
Una canzone dolce dedicata al nonno che non c'è più. A tratti schiamazzata, bello il registro basso e caldo
Voto: 6

Mahmood - Soldi
Stile particolarissimo, canzone antitetica rispetto a Sanremo.
Non mi dispiace affatto.
Voto: 6

Serata loffissima dal punto di vista dello spettacolo. Scenografia scarnissima: quella scaletta sembra una di quelle cosine pieghevoli che scendono dalle botole delle soffitte, i sedili mobili in platea fanno venire il mal di mare, l'orchestra sparpagliata in 300mq di palco, nemmeno un fiore, pochissimi colori anche nelle animazioni.
Un tentativo di monologo, ma il silenzio è d'oro in casi come questo. Si salva solo la vecchia fattoria: menzione d'onore per la pecorella fatta dalla Raffaele.
La classifica della giuria demoscopica è quello che avrei votato io senza aver ascoltato le canzoni: giù chi non conosco, su quelli più famosi.

Tifo per Silvestri.

dicembre 21, 2018 dicembre 21, 2018

Perché i barbieri chiudono di lunedì?

Era una tranquilla giornata di giugno quando in via San Cristofano (zona Santa Croce) venne ritrovato il cadavere orrendamente sgozzato di una prostituta di nome Mariuccia.

I Birri (poliziotti di allora), non sapendo chi potesse essere il colpevole, tennero d’occhio i banchi di pegno e, di lì a poco, su uno di questi spuntò un vestito della vittima.

Grazie agli abiti, i Birri risalirono ad un tal Antonio di Vittorio Giani, barbiere nella buca del portone di Anna Lena (zona via Romana).

Il giovane 22enne non ci mise molto a confessare l’orrendo omicidio per ragioni di banale gelosia e il lunedì successivo, l’11 giugno, fu impiccato davanti ad una folla immensa formata per lo più da sui colleghi che per l’occasione avevano chiuso bottega.
Dopo l’esecuzione, i barbieri decisero bene di tener chiuso tutti i lunedì.

(da "I killer più efferati di sempre")
dicembre 11, 2018 dicembre 11, 2018

Il pezzo di puzzle

La verità è che il messaggio universale trascende
in una sorta di ritornello sentimentale
e tutto quello che resta
è solo perimetro.
(I.L.)
dicembre 07, 2018 dicembre 07, 2018

Il duello epico tra Gesuiti e Francescani

Una vecchia e lunghissima barzelletta per rinfrancar lo spirito...

Gesuiti e Francescani condividevano un convento, in due ali diverse, ma la convivenza era molto difficile.
Decisero un giorno di sfidarsi a duello per ottenere l'intero convento; gli abati si incontrarono per concordare come sarebbe avvenuta la contesa finale.
Testa o croce? Testa per i gesuiti, e l'abate scelse la Teologia... però l'abate francescano decise che il duello sarebbe avvenuto senza parlare.
Il gesuita torna dai fratelli e dice: "Siamo stati fortunati! Per la teologia manderemo Tommaso, il più sapiente dei nostri!"
Il francescano, mogio mogio, ai suoi dice "Non ce la faremo mai! Sulla teologia sono imbattibili! Chi manderemo mai?"
Un umile fraticello alza la mano e propone: "Nelle cucine staremo caldi, in caso di sconfitta. Daremo l'incarico al cuoco Alfonso, così - se perderà - subirà le conseguenze dividendo le stanze con noi." Così fu.

I due si incontrarono il giorno dopo nel chiostro in un silenzio tagliente, con tutti i padri e i frati intorno.
Comincia il gesuita Tommaso, che alza l'indice.
Il francescano Alfonso alza indice e medio.
Risponde Tommaso con pollice indice e medio.
Alfonso indica la sua tempia con l'indice.
Tommaso estrae dal saio una mela e la porge ad Alfonso.
Alfonso prende un pezzo di pane e lo lancia al gesuita, il quale si alza ed esclama "mi arrendo, avete vinto!"
Applausi, giubilo e feste da parte dei francescani per l'umile cuoco diventato eroe!

I gesuiti si riunirono in preghiera ma l'abate non resistette e chiese: "Ma che vi siete detti? Perché ti sei arreso?"
Tommaso disse: "L'indice indicava che Dio è uno. Lui mi ha risposto che ha mandato suo Figlio. Io ho risposto con la Trinità. Lui ha invece asserito il primato dell'uomo con la sua mente, il libero arbitrio. Gli ho ricordato che la mela ha dato origine alla tentazione del peccato. Lui però ha detto che Cristo spezzando il pane si è immolato salvandoci. E come potevo io ribattere a questa immane verità teologica?"

I francescani dall'altra parte erano presi dai festeggiamenti, buon vino e una buona cena. Alfonso sulla sedia gestatoria era l'eroe del giorno.
L'abate chiese, vinto dalla curiosità: "Ma che vi siete detti? Perché si è arreso?"
E il cuoco: "Quello ha detto che mi cecava n'occhio, e io ce ne cecavo due! M'hattetto che me ne cecava tre, e ci ho detto che era proprio scemo! Si sarà offeso, perché m'ha detto che mi potevo ritirare a manciare! Na mela! Ma quello è proprio scemo! Ci ho tirato appresso il pane, che quello tenevo in tasca, e se n'è andato lui a manciare!"
ottobre 18, 2018 ottobre 18, 2018

L'Incredibile Performance Di Un Uomo Morto

Sono un viso pavido,
in tasca ho solo stoffa
e non quella dell’eroe.

Segnali che ora fumano
e un’ascia che si affila
nel vuoto sterminato tra di noi.

Io non porto mai dietro, mai
né rimpianti o perché,
neanche adesso che lascerò
ogni pagina di te.

Scocca anche una lacrima
e rallenta sulle labbra
che si piegano all’ingiù.

Se ti guardo piangere
vedo solo quelle gocce
come frecce che cadono, bellissime.

Non raccoglierò niente, sai.
Perdo tutto così,
e se adesso mi assalirai
io non sarò già più qui.

Non rimangono resti,
né ferite o alcunché.
Sono bravo a riscrivere
ogni capitolo di me.


(Brividi inogniddove già al primo ascolto!)
ottobre 17, 2018 ottobre 17, 2018

Tu non sei altro che bellezza

Che cosa succede se io bacio tutti i luoghi del tuo corpo che ti hanno insegnato ad odiare?
Cosa succede se poso le mani su di te e le lascio così, abbastanza a lungo finchè il mio calore aderisce al tuo e tu dimentichi che fra la mia pelle e la tua c’è spazio?
Che cosa succede se mi piace tutto ciò che ti hanno detto di detestare e passo le mie giornate a sporcare il tuo cervello ben lavato?
Che succede se ti mostro nuove immagini di te stessa che hai accuratamente evitato di vedere allo specchio?
E se ti dicessi che tutto quello che dicono è sbagliato e iniziassi a riempire le tue orecchie con parole vere in una lingua che conosci ma hai smesso di parlare?
Che cosa succede se pianto nuovi fiori nei luoghi ispidi dentro di te e ti insegno i loro nomi e le stagioni della loro fioritura?
Che cosa succede se ti chiedo di non reciderli e permettere che invadano le tue vie e decorino tutta la tua vita?
Succede che non ti permetto di dimenticare mai che non sei altro che bellezza.

Tyler Knott Gregson
settembre 12, 2018 settembre 12, 2018

La mia prima auto

La mia prima auto, nel 1991, fu una FIAT 127 del 1978 mai revisionata. Era un regalo di un amico di famiglia per il quale non dovetti nemmeno pagare il passaggio di proprietà.
Riuscii ad uscirci un paio di mesi, finché non fui fermato dai Carabinieri e "invitato" a non farla più girare.
A 80kmh cominciava a vibrare come una centrifuga e puzzava di bruciato!
Avevo messo il nastro per pacchi sui fori della ruggine e poi l'avevo verniciata con lo spray bianco.

Vi assicuro che fu utilissima per imparare a guidare e prendere le misure: aveva i paraurti in acciaio, quindi avevo sempre ragione io!

Il mio primo giro in quella macchina fu tragicomico: un'amica mi costrinse ad accompagnarla ad un appuntamento dall'altra parte della città e coinvolse altre due amiche con entusiasmo. Francamente non me la sentivo di attraversare la città nel traffico del sabato sera, quindi presi la superstrada per andare più veloce e rischiare di meno.
Davanti c'era lei che mi diceva: "VAI PIU' VELOCE, SENNO' SE NE VANNO!", le due sventurate dietro avevano cominciato a recitare il Rosario. Giuro!
settembre 10, 2018 settembre 10, 2018

Sull'apertura domenicale dei negozi

Voi sapete che i cinesi stanno aperti sempre, vero?
Il negozio sulla SS106 a Montauro il giorno di Natale è aperto, ma non ha dipendenti italiani.
Qui manca poco, ma succederà anche quello. E qui hanno dipendenti italiani.
Avremmo dovuto difenderci da loro, dicevano. E invece dice che dobbiamo difenderci dagli ipermercati, quelli che aprono pure il primo maggio. Quelli cattivi che fanno chiudere i negozi di prossimità. Quelli che sfruttano i lavoratori, che non pagano gli straordinari e i festivi.

Lampadina led 2800K E14 35W nominali, dai cinesi €3,90. Da Amazon, 60W nominali, la confezione da 10 a €23,90. Risparmio più di 15€.
Faretto led 3000K MR16 50W nominali, dai cinesi €5,50. Da Amazon la confezione da 6 a €15,99. Risparmio 17€.

A chi ho rubato quei 32€? Ai cinesi? Ai diritti dei lavoratori Amazon? Agli ipermercati? Ai diritti dei lavoratori dei centri commerciali? Ai negozietti? Ai padri di famiglia che li gestiscono?

O semplicemente li ho risparmiati e li spenderò altrove, facendo ugualmente girare l'economia?



agosto 24, 2018 agosto 24, 2018

Pizza!

Ieri sera ero seduto al tavolo con una che ha ordinato una pizza impasto di soia, base margherita con poca salsa, bacon croccante, champignon freschi, ben cotta e con bufala fuori cottura.

Poi dicono che sono io quello strano, che ordino sempre una quattro stagioni con salame piccante...
agosto 04, 2018 agosto 04, 2018

Le tre Leggi della Sfigodinamica

Prima Legge della sfigodinamica

La sfiga non si crea né si distrugge ma si trasforma.

Postulato: Si trasforma in tragedia.

---

Seconda Legge della sfigodinamica

Non esiste una gioia al 100%.

Postulato: Non esiste nemmeno un passaggio da gioia a sfiga e viceversa, senza psicofarmaci.

---

Terza Legge della sfigodinamica

Ad ogni gioia corrisponde una sfiga uguale e contraria.

Postulato: Se ti va di culo.
luglio 22, 2018 luglio 22, 2018

Depresso

Il depresso è un’anima instabile, luttuosa, morta.
Non ci vuole molto ad essere depressi.
Basta un po’ di luna storta, un vento che non è gradevole,
una donna non sincera, qualche colpa di sfortuna.
Il depresso è cavilloso, anomalo, iettatore.
Fa finta di cantare ma in effetti si lamenta.
Il depresso puo’ avere anche un amico,
un poveraccio incolpevole, che da’ un gran da fare
per vederlo sorridere.
Ma il depresso no, non ride, e l’amico volenteroso
Finisce per morire sconfitto.
Il depresso è come un vigile urbano
Sempre fermo sulla sua catastrofe.
Si comincia da bimbi ad essere depressi
Da grandi si diventa perfidi.
Il depresso non se ne accorge
E intorno a lui muoiono persone
Che tentano di salvarlo e finalmente
Dopo aver distrutto un intero mondo di eroi
Il depresso rimane felice: è finalmente libero.
Il depresso ti annienta, ti uccide,
ma finalmente ride.

- Alda Merini -
luglio 21, 2018 luglio 21, 2018

W la rima, W la riga

La rosa è rossa
La viola è blu
La foto mossa
La fai anche tu
La noia affossa
La sfiga di più
E datti una scossa
Tua madre è troia
luglio 17, 2018 luglio 17, 2018

Mi odio e mi faccio schifo.

giugno 16, 2018 giugno 16, 2018

Due ricorrenze importanti

La prima è che il 7 giugno scorso le mie adorate demoni, le mie cazzo di gatte hanno compiuto cinque anni di compagnia accanto a me.

Adesso sono così:


La seconda, decisamente meno importante ma comunque fondamentale, è che il 2 giugno scorso questo blog ha compiuto QUINDICI ANNI! (Qui un post celebrativo)
Probabilmente uno dei blog più longevi ancora online, sebbene non così attivo come un tempo.
Riflettevo proprio su questo fatto e ho pensato che ci sono molti pensieri che non affiderei mai a Facebook e che scriverei solo qui; mi scoccio TERRIBILMENTE a scriverli con la minitastiera dello smartphone. E vanno irrimediabilmente perduti, perché poi non li ricordo più o perché non mi va di tirar fuori il portatile per scriverli qui.

Quindi le cose più importanti, i pensieri fondamentali, i pilastri della mia filosofia di vita, svaniscono nel nulla per pigrizia. Potrei essere il nuovo Kant, uno splendente Vico, un gigantesco Nietzsche... e invece resto stocazzo.
maggio 12, 2018 maggio 12, 2018

Eurovision Song Contest 2018 - La Finale!

Le due cantanti di fado! <3

Bene, noi saremo gli ultimi a comparire sul palco. Ma tanto...

Ecco che dopo la fiammante Ucraina arriva la...

Spagna
Ed è subito Albano e Romina! Però la canzone è un dolce valzerino cantato pure bene. Da lei, perché la voce di lui è decisamente insopportabile.
Voto: 6,5

Ah... "Hvala, ne!" vuol dire in sloveno "No, grazie!". Buono a sapersi.

Ecco l'austriaco purosangue. Tanto sangue, a giudicare dai twit che compaiono online.

Cani e gatti europei ed australiani messi in fuga dagli ultrasuoni dell'estone.

Portogallo
O jardim. Che non mi piace.
Voto: 4,5

Regno Unito
Fa molto Annie Lennox, ma non ne ha manco un'unghia. Canzone danzereccia, probabilmente pregna di significato: "stringiamoci le mani, diffondi amore, non arrenderti, bla e bla..."
Voto: 5

Germania
Un incrocio tra Ed Sheeran e Adele. Canzone pacata ed emozionante.
Voto: 6,5

E ora una delle mie favorite: l'Albania, con questa specie di Nesli dalla voce INCREDIBILE!

Francia
Un brano orecchiabile, ma colpisce più di tutto il pantalone asimmetrico dell'apparentemente inutile figaccione con chitarra.
Voto: 6

Australia: ed è subito waka-waka!

Sempre incredibili i bulgari, soprattutto la partecipazione di Donatella Rettore in grande spolvero.

E ora i fantastici moldavi, che puntano sulla simpatia anche quest'anno :D

Ok, ho capito quale sarà la mia prossima fatica: i pasteis de nata!

Eleni Foureira, albanese-cipriota-fintabrasiliana... Beyonceeeè!

Italia
Il giudizio, in proporzione agli altri partecipanti, è positivo. In Italia sembrava un'operazione piaciona ed ammiccante (che effettivamente ha dato i suoi frutti), in Europa appare un inno sincero alla pace.
Voto: 6,5

Aperto il televoto, esprimo le mie preferenze. Per me l'ordine dovrebbe essere: Albania, Israele, Serbia.

La previsione invece è, in ordine sparso: Israele, Danimarca, Norvegia... e forse Bulgaria.

Il ritorno di Salvador Sobral! Una canzone MERAVIGLIOSA, "Mano a mano", ho i brividi inogniddove! Dispiace per le polemiche di cui è stato protagonista nei confronti di Israele; se è un coglione, è un coglione, ma la canzone è bella, punto.
Caetano Veloso, mamma mia!

Terzi assoluti al televoto, quinti in classifica generale dopo la vincitrice Netta con "Toy" di Israele, l'incredibile performance di Cipro e l'austriaco felice. Non male, eh!

"Look at me, I'm a beautiful creature..." <3

Parcheggimale reloaded: invettive e maledizioni

Eh, quanta nostalgia di quel mitico sito in cui si sbeffeggiavano i dementi che parcheggiavano in modi più che creativi!

Sono giunto alla conclusione che ci sono due categorie di autoveicoli e due categorie di guidatori che in assoluto parcheggiano più a cazzo di cane.

Le Smart: in generale, più è piccola la vettura, più facile è il parcheggio. Facile, ho detto, non creativo. Vedi le Smart parcheggiate sulle strisce pedonali, agli incroci, sotto i semafori, perpendicolari al marciapiede, sugli scivoli dei passi carrabili, nei posti riservati alle motociclette, davanti alle rastrelliere delle bici, infilati fra le transenne... un mosaico ben alternato di menefreghismo e di "le dimensioni contano".

I SUV: al 90% soffrono della sindrome dell'alano arlecchino che si crede chihuahua. Parcheggiano nello stesso modo delle Smart, con il bonus del marciapiede. Sono tutti con almeno due ruote sul marciapiede, sempre in bilico tra la semplice multa per divieto di sosta e l'invasione del Liechtenstein. Oppure sono in eterna doppia fila che "signora mia, non si trova parcheggio per un bestione del genere!". Quindi sono in doppia fila davanti al panificio "un attimo che prendo due ciabattine!", alla farmacia "il clisterino per il bambino che non fa cacchina santa e fra poco esplode!" e al tabaccaio "sono rimasto senza sigarette sono in astinenza vi prego sennò ammazzo tutti è una giornata di merda cazzo guardi che vengo lì e ti gonfio il *u*o!".

Le mamme all'uscita da scuola: sono la specie più subdola ed infame. Corrono, corrono sempre perché hanno fretta, perché devono andare a prendere l'altra creatura, fare la spesa, cucinare, lavare, stirare, farsi una doccia, portare i bimbi a danza, nuoto, palestra, calcio, scuola di piano e poi andare a rilassarsi con yoga, pilates, corsi di fotografia, andare a riprendere i bimbi da danzanuotopalestracalcioscuoladipianotuttoattaccato, e morire poi sul letto a fine giornata. Per questi motivi fanno manovre spericolate per raggiungere il cancello e implorano i vigili di farle passare con l'auto. Se non ci riescono, non parcheggiano ma lasciano l'auto lì dove riescono ad arrivare, consapevoli che tanto dopo cinque minuti sarà tutto finito. Un infinito tetris orizzontale di auto che veramente non si capisce MAI come riesca a sbrogliarsi e a riformarsi puntualmente il giorno dopo.

I maschi alfa cinquantenni: non gliene fotte un cazzo di niente e di nessuno. Vivono in genere in completo spregio delle regole, disincantati e consapevoli che nessuno li multerà; tanto, qualora fossero multati, sono comunque convinti di farla franca impugnando la multa, facendosela togliere dagli amici giusti o semplicemente lasciando che l'infinita burocrazia faccia il suo corso. Tanto è tutto un magna magna. Tanto non staranno mica pensando a me. Tanto chi mi vede?!
Più è grossa e costosa l'auto, più scendono da essa con l'arroganza del pastore davanti alle pecore, lanciano poi uno sguardo compiaciuto all'auto, apprezzando segretamente il modo in cui l'hanno abbandonata davanti al bar, magari si fanno prendere sotto braccio dall'accompagnatrice e scivolano nel locale sorridendo. Io, su quei denti, vedrei volentieri una mazza da baseball lanciata a velocità sostenuta, ma sono contro la violenza e spero sempre in un tombino aperto sotto la portiera.

Potete intuire, infine, che le combinazioni "mamma-SUV", "mamma-Smart", "cinquantenne-SUV" e "cinquantenne-Smart" sono pericolose come una nube di polonio. Immaginate cosa succede poi quando piove...
maggio 10, 2018 maggio 10, 2018

FINALMENTE L'ESC2018! Seconda semifinale

Bentrovati! In questa seconda semifinale può votare anche l'Italia, ma non con le schede Tre, Wind e Postemobile. Vabbè, quei quattro o cinque saranno esclusi...

Cominciamo subito con la...

Norvegia
Rybak credo che lo congelino in un ghiacciaio in cima a qualche fiordo, è sempre UGUALE a se stesso. Non capisco come cavolo facciano a sincronizzare le immagini alla grafica, io sono stupefatto.
Canzoncina saporita, groove attraente, papabile.
Voto: 6,5

Romania
"It's time for me to say goodbye", un inizio strepitoso al quale veramente nessuno ha mai pensato prima!
Intonazione incerta. E' strano che stonino in tanti quest'anno, forse ci sono problemi di audio. O forse è un problema di talent...
Voto: 4

Serbia
A me ste sonorità fanno impazzire: tamburoni, cori balcanici, legni... Forse la svolta dance è troppo marcata, ma il voto è positivo!
Voto: 7

(I SOMMI TRADITORI 2017 DI)
San Marino
(MMMERDA! Io non dimentico)
Ma sta sciacquetta coi mini Robozao?
Voto: 1

Danimarca
Per riportare l'ESC in Scandinavia, la Danimarca ha schierato direttamente Gesù. E il brano è decisamente epico, ma pare non basti. Addirittura la tormenta in teatro!
Voto: 6

Russia
Bella la trovata scenica di dissimulare la sedia a rotelle della cantante posizionandola su un iceberg. L'Eurofestival è sempre avantissimo in tutto questo.
La canzone, riciclata pare dall'anno scorso, è perdibile.
Voto: 5

Moldavia
Caruccia la messa in scena, incluso il passetto della locandina di La La Land!
Capolavoro dell'avanspettacolo, coi tre cantanti vestiti coi colori della bandiera. Trashissimo e bellissimo!
Voto: 7

Paesi Bassi
Ah, ecco. Chi è questo, il Dylan dei Povery? Ben Harper? Da domani, mustang imbizzarriti scorrazzeranno nei polder olandesi.
Voto: 5

Australia
Non ho ancora capito se la cantante è caruccia oppure un cesso a pedali. Nel dubbio, penso alla canzone e mi viene in mente solo la seconda possibilità.
Voto: 4

Georgia
Il Volo rasoterra. Però posso dire che è di gran lunga più piacevole alle mie orecchie di quei tre gridazzari italiani?
Un inno in georgiano. Bello!
Voto: 7,5 per il coraggio

Polonia
Un altro simil cowboy coi jeans neri ultraskinny. Se si mette di profilo, sicuramente gli si intravede la religione. Il suo falsetto è un cicinin migliore del mio. Il problema grosso è che questi passano e i georgiani no. :(
Voto: 3

Malta
Mah, è che dopo "Vertigo", di diversi anni fa, Malta non produce più granché. Dispiace.
Voto: 4,5

Ungheria
Oh, finalmente un po' di rock tosto! L'ungheria dà sempre un sacco di soddisfazioni!
Voto: 7,5

Lettonia
La vedo bene come colonna sonora di un film di James Bond. Brava e bona la Rizzotto, in quell'abito è una bomba sexy.
Voto: 7,5

Svezia
Portano un oriundo italiano per prendere quasi sessanta milioni di voti dall'Italia e riportare l'ESC in Scandinavia. Una lotta alla pari con il Cristo danese, anche se lo preferisco il Justin Bieber barese, proprio a causa del improbabile moonwalking.
Voto: 6

Montenegro
Il ritmo mi piace assai, sufficientemente epico. Discutibili il cambio di tonalità e l'abito del cantante: una giacca in pluriball bicolore e asimmetrica. A suo modo geniale.
Voto: 6

Slovenia
Capelli color ravanello pallido, pare la sorella figa della Ferreri. Anche questa coreografia scimmiotta la Beyoncè. Apprezzabilissimo che abbia cantato in sloveno.
Voto: 5,5

Ucraina
Mancava una bara a forma di pianoforte, la lente a contatto bianca, le scale che si incendiano. Ne sentivamo il bisogno, che il trash quest'anno scarseggiava.
Voto: 9 per la messa in scena, 5 per la canzone.

APRITE IL TELEVOTO!

Ho votato la Georgia.

Apprezzabile la parentesi danzereccia con le quattro conduttrici che alla fine si sono cimentate nella riverdance.

STOP VOTING NOW!!!

Come al solito, i voti delle canzoni passate in finale sono indicati in grassetto.

OH NOOO! San Marino è fuori dall'ESC! Peccaaaatoooo!
Mentre mi dispiace sul serio per la Lettonia.

A sabato sera!
maggio 08, 2018 maggio 08, 2018

FINALMENTE L'ESC2018! Prima semifinale

Questa edizione mi è particolarmente cara poiché si svolge in un luogo speciale, il Pavilhao Atlantico, dove ho cantato nel 2000.

Ma bando ai sentimentalismi e cominciamo con la diretta!

Azerbaijan
Lei canta sulla prua del Titanic... o direttamente sull'iceberg? Il colpo d'occhio è bello e lei pure, ma è un brano dance senza pretese, in perfetto stile Eurofestivaliero.
Voto: 6

Islanda
Dopo aver capito che ha la pronuncia inglese peggiore della Storia, credo che desidererò a vita la sua giacca e la sua maglia degradé. Voglio anche il suo ciuffo, i suoi occhi e i suoi sovracuti.
Voglio rinascere "l'uomo che amava il bordò"!
La canzone è scialba, ma non giustifica una insufficienza.
Voto: 6

Albania
Oh, canta in lingua! E' rockissimo ed ha una gran voce! André Matos, scansete! <3
Voto: 8

Belgio
Canzone già sentita, è molto simile ad una canzone italiana... appena mi ricordo qual è ve la scrivo.
Lei è sorridente, voce prima flautata e poi quasi stridula. Mah...
Voto: 5

Cechia
No. Il rap no, anche se riconosco che è una ventata di aria fresca e lui è pure adorabile.
Voto: 5,5

Lituania
Ma se non ce la fai a prendere le note così basse, perché... PERCHE'? Ha anche il riverbero di Papa GPII, con le (qui inappropriate) svisature della mai abbastanza celebrata O'Riordan. Ma chi ha beccato sul ponte? Il zito? Maccheccagata!
Voto: 4

Israele
Sì, questa passa di diritto sulla chiavetta dell'auto. Gran messa in scena e, se solo fosse più intonata, anche la performance canora dal vivo sarebbe gradevole!
Voto: 8,5

Bielorussia
Peccato che è stonato al cazzo, perché la canzone non è manco male. Lui può fare la pubblicità a tutti i dentifrici del mondo. Abbastanza discutibile l'effetto "American Beauty" coi petali rossi.
Voto: 6

Estonia
Sorpresa delle sorprese: un'estone che canta in italiano! Non so se le hanno fatto una revisione semantica del testo, che sembra banale tipo tema delle medie, però lei ha una voce decisamente notevole e il vestito luminoso dà forza, appunto, all'interpretazione.
Voto: 5 per la canzone, 9 per il complesso

Bulgaria
La Bulgaria ha la capacità di azzeccare strepitosamente le canzoni e gli interpreti, pur non piazzandosi mai nelle prime posizioni. Questa, in particolare, ha un sacco di groove e mi piace!
Voto: 7

Devo dire che la qualità delle canzoni di quest'anno è decisamente più alta degli scorsi anni. Finora. Viva o Portugal!

Macedonia
Non ce la posso fare! E' reggae, è vestita da Barbie, scimmiotta con le coriste (stonando) il balletto di "Single lady". No. Salvo solo le tette della tipa.
Voto: 3

La voce del commentatore italiano è oltremodo fastidiosa. Sopprimetelo! Ammutolitelo!

Croazia
Non sapevo che Melania Trump cantasse anche. Troppo simile a "Stop" di Sam Brown, inimitabile capolavoro eighty, con parentesi gangsta-rap. Credibilissima, vestita come la sposa cadavere. Sìsì, certo virgola certo.
Voto: 4,5

Austria
Lo hanno vestito di lycra per fargli fare la gara col bielorusso e la sua felicità nei pantaloni, sicuro!
Canzone perdibile, voce notevole.
Voto: 4

Grecia
Se non mi avessero detto che era greca, guarda... col suo profilo discreto!
Parla di sogni e di cuore, sono le uniche parole che ho capito. Ok, è una canzone d'amore. Con quei tamburi è credibile.
Strategica la scelta di illuminarla da dietro, così in trasparenza s'è visto pure se era vergine o no.
Il brano è bello bello. Brava Afrodite! <3
Voto: 8, per il coraggio di cantare in greco.

Finlandia
Se becco il parrucchiere della tipa, je faccio er culo con quel segno lì!
E' DIFFICILISSIMO cantare su quella ruota a testa in giù, sapevatelo!
La solita canzoncina dance. Spero che non arrivi in Italia come sigla di qualche spot di compagnia telefonica. Non reggerei.
E non ha retto manco lei, che s'è lanciata.
Voto: 3,5

Armenia
Non ci credo! Canta in armeno?!
Bello lui, circondato dai monoliti di Stonehenge. E che cazzo di voce ha!
Voto: 7,5

Svizzera
Tanta energia per ben poco. Anzi, visti i fumogeni, tanto fumo e poco arrosto.
Figo lui, lei sembra uscita dal periodo in cui Madonna faceva country, poi è stata congelata per errore, ed è stata ritrovata diciott'anni dopo. Il risultato è questo.
Voto: 4

Irlanda
Un pelino calante il falsetto, eh?! L'amoure ghei trionva sul ponte, sulla banghina, sotto al lambione...
La cattolicissima Irlanda indietro di circa vent'anni. Congelata con la Svizzera?
Ricordo che Mans Zelmerlow qualche anno fa usci praticamente NUDO in diretta mondiale!
Voto: 3

La cavalcata finisce a tempo di record: 19 canzoni in meno di un'ora e mezza. Ci voleva, non so, un Baglioni, un Fazio, un Morandi per rallentare un attimo e darci respiro.

Cipro
La cipriota in realtà è albanese e fingeva di essere brasiliana. Bona intercontinentale, direi!
Bella anche la coreografia. La canzone meh.
Voto: 6,5

Inizia il televoto.

Abbastanza penosi gli sketch comici, emozionantissimo il tributo a Salvador Sobral, attualmente in riabilitazione dopo il trapianto cardiaco di dicembre scorso. Non ho smesso di ascoltare quella canzone per tutto l'anno!

I voti in grassetto indicano le dieci nazioni che andranno in finale.

Mi dispiace per la Grecia e per il sugheroso armeno, ma contento per l'Albania!
Ci vediamo dopodomani, eh? Stay tuned!


aprile 13, 2018 aprile 13, 2018

Dov'eri?

Dov'eri alle 20 del 23 novembre 1980?
Dov'eri alle 22 dell'11 luglio 1982?
Dov'eri alle 17.30 dell'11 settembre 2001?
Dov'eri alle 23 del 9 luglio 2006?
febbraio 22, 2018 febbraio 22, 2018

Sindrome del sopravvissuto

Da un po' di tempo guardo con interesse i manifesti funebri in giro per la città per vedere se trovo scritto il mio nome.
Nel caso contrario, mi rassicuro di essere ancora vivo.
febbraio 07, 2018 febbraio 07, 2018

Per la serie: "Tutto è possibile"


Questa mi piace!
Cambiano i tempi, sarà la vecchiaia?