febbraio 06, 2024 febbraio 06, 2024

74° Festival di Sanremo - Perché Sanremo è Sanremo - Prima serata

Pronti per la maratona? Pronti per ascoltare Il Tre alle tre? Io ho già sonno, mo ve lo dico!

Diavolo ed acquasanta, Mengoni ed Amadeus. Il primo in nero, il secondo in bianco... che in cima alle scale si fa il segno della croce.

Clara - Diamanti grezzi
Abito grigio iridescente, con cintura di cristalli e spalle nude. Brano spiccatamente dance, molto orecchiabile. Ottima presenza scenica, nonostante la difficoltà di essere la prima a cantare.
Frase imperdibile: "Non sappiamo ancora fare a meno di parole che quando si schiantano lasciano il segno".
Voto: 7

Siparietto col maestro De Amicis che parte con una musichetta balcanica. Minimi espedienti per consentire i cambi di scena sul palco.

Sangiovanni - Finiscimi
Abito elegante oversize in bianco, scarpe nere. A tratti non si capiscono le parole. Peccato si siano sentite distintamente le parolacce incluse nel testo. Canzone leggera, impalpabile.
Voto: 5

Fiorella Mannoia - Mariposa
Splendida Mannoia nel suo abito in pizzo bianco trasparente con scollatura generosa. Canta con la solita bravura un brano nei ritmi del flamenco, il pubblico segue battendo le mani e alla fine ripete con entusiasmo il suo nome. Sinceramente accattivante ed orecchiabile.
Nel finale frase cult: "E per sempre sarò libera, e orgogliosa canto!"
Voto: 8

Ah, ecco a cosa serviva la musichetta. All'ingresso di Ibrahimovic!
Vorrei indire una petizione per dichiarare il sorriso di Ibra Patrimonio dell'Umanità.

Ibrahimovic seduto in prima fila al posto della Parietti. Sic transit gloria mundi.

La Sad - Autodistruttivo
Look punk in purezza: creste, capelli colorati, total black, costole e mandibola in metallo, "corna" e tatuaggi. Plant è un po' in affanno sulle note più alte. Brano d'impatto, nonostante non sia il mio genere.
Sul finale entrano tre figuranti ciascuno con un messaggio relativo alla campagna antisuicidio.
Voto: 6

Mengoni tanto, troppo emozionato. Gli si sentiva proprio il diaframma, l'epigastrio, le ginocchia vibrare e scricchiolare. E grazie alla maglia metallica "vedo non vedo" (più "vedo"!) anche gli ormoni del teatro hanno vibrato.

Irama - Tu no
Look total black, ha abbandonato l'iconico orecchino con la piuma. Canta con la consueta voce potente e canta ancora una volta di un addio, di una separazione. Gli interventi del coro impreziosiscono e apportano energia al brano.
Voto: 6,5

Ghali - Casa mia
Se Mahmood canta di una tuta gold, lui si presenza in tuta silver, argento sbrilluccicante. Probabile citazione di "Azzurro" sulla frase "Se la tua casa non sai qual è / Ma il prato è verde, più verde, più verde". Canzone impegnata dal ritmo incalzante, parla di guerre spiegate agli alieni e, a ragione, Ghali spiega "Ma qual è casa tua, ma qual è casa mia, dal cielo è uguale, giuro!".
Spiace per l'autotune, non lo sopporto. A meno che tu non sia Cher e non stia cantando "Do you beliiiieve in life after love?".
Voto: 6,5

Negramaro - Ricominciamo tutto
Aho', so' tornati i Neri per caso? J'è morto er gatto?
Una vera dichiarazione d'amore, in pieno stile "Negramaro" con Sangiorgi in stato di grazia. Gran bel brano energico, peccato che decolli solo sull'ultimo ritornello. Il finale "a secco", con la voce di Giuliano Sangiorgi senza musica né effetti, è un tocco di classe.
Voto: 7,5

Sarò io, ma ormai i siparietti di Fiorello comincio a sopportarli poco.

Annalisa - Sinceramente
Anche lei in total black, il nero domina. Però è in short e reggicalze. Il brano è accattivante, cassa in 4, sulla scia dei successi dell'estate scorsa. Lei intonata come un diapason, la sua voce è una certezza. Seria candidata alla vittoria, come si deduce facilmente dall'ovazione che il pubblico le tributa al termine dell'esibizione.
Voto: 7

Non è possibile morire a 24 anni per un motorino parcheggiato male!

Mengoni in versione cabarettista mi mancava. E' ADORABILE!

Mahmood - Tuta gold
Nero, ancora nero. Pantaloni in pelle e gilet da cacciatore in pelle nera con mille tasche trapuntate, in apparente contrasto con il viso da bravo ragazzo.
Mahmood è una certezza quando deve farsi ascoltare immediatamente. Il brano si attacca ai timpani con ostinazione ed è ballabilissimo. Voce in piena e perfetta forma.
Da segnalare la perla: "Ricorderò i gilet neri pieni di zucchero". Ecco, vedi il motivo del look? :)
Pubblico in delirio.
Voto: 7,5

Diodato - Ti muovi
Anche lui, come Sangiovanni, in abito elegante bianco e scarpe nere. Accoppiamento ardito tra dolcevita e giacca con collo alla coreana.
Brano slowrock melodico, potente, dall'arrangiamento ricercato. Voce più scura del normale, quasi soul. Geniale il contrasto tra il ritmo ondeggiante del brano e la coreografia indiavolata del corpo di ballo.
Voto: 8

Lazza, con una delle mie canzoni preferite di Sanremo in assoluto, "Cenere". Continuo ad ascoltarla con estremo piacere. Gran pezzo, grandissimo!

Omaggio a Toto Cutugno. Pezzo di storia, doveroso.

Loredana Bertè - Pazza
Si può dire? L'anima più rock e le gambe più belle della musica italiana, e stasera è tutto evidentissimo.
Grande Loredana, con un brano autobiografico, emotivamente rischioso. La voce è in gran forma e lei riempie il palco con il suo cuore e le sue braccia aperte sul finale.
Negli annali: "Prima ti dicono basta sei pazza e poi ti fanno santa!"
Voto: 8, di stima e per la storia.

Geolier - I' p' me, tu p' te
Un altro vestito a lut... ehm... elegantissimo in nero luccicante. Ritmo trascinante, spiace sempre per l'autotune. Ardita la scelta del testo interamente in napoletano. Non è affatto il mio genere.
Voto: 4,5

Alessandra Amoroso - Fino a qui
Tubino nero e guanti lunghi, trucco incomprensibile.
Ballata nel suo consueto stile, voce potente e controllata, forse troppo. Sembra che l'emozione non arrivi fino in fondo. Il pubblico però non la pensa come me e per la prima volta applaude a scena aperta.
Voto: 5,5

The Kolors - Un ragazzo una ragazza
Ecco, Stash in nero e gli altri due Kolors in bianco.
Il brano ha vibrazioni funky Anni '70 e sicuramente sarà il tormentone più "appiccicoso" dei prossimi mesi. Ho come la sensazione che verrà usato pure per i cori da stadio.
Ariston is on fire!
Voto: 7

Angelina Mango - La noia
Abito con fantasia damascata aderente come un tatuaggio. Zampa come poche.
Canzone accattivante e strappa-applausi, senza dubbio, su un ritmo latino. Grande padronanza della voce per una ragazza di soli 22 anni, anche su un testo che a tratti è uno scioglilingua: buon sangue non mente. Un'altra seria candidata alla vittoria finale.
Ovazione finale!
Voto: 6,5

Sì, va bene tutto, però... prendete i trenta cantanti e metteteli in ginocchio davanti alla divinità assoluta: Marco Mengoni. Vestito, svestito, in rosso, in nero, in pelle, in seta... BASTA CHE CANTI!
Undici minuti senza fiato! E l'arrangiamento di "L'essenziale" è stato INCREDIBILE!

Il Volo - Capolavoro
Gli ennesimi vestiti completamente in nero.
Il trio per questo brano ha quasi completamente abbandonato l'impostazione lirica per concedersi un'interpretazione pop. Canzone in perfetto stile sanremese, emblema del bel canto.
Il pubblico ha gradito, io decisamente meno.
Voto: 4

Big Mama - La rabbia non ti basta
Abito nero con un corpetto che strizza tutto e la gonna vaporosissima. I capelli Anni '40 sono favolosi.
Brano in pieno stile discodance, potentissimo e dal messaggio diretto: "Guarda me, adesso sono un'altra, la rabbia non ti basta".
L'Ariston riscopre la sua anima tunz-tunz!
Voto: 7,5

Ricchi e Poveri - Ma non tutta la vita
Salgono sul palco infiocchettati da un grande fiocco rosso. Anche i ballerini indossano tutti un enorme fiocco rosso. Il colletto della camicia di Angelo è "strano", detto gentilmente.
"Tanto lo sai che ti aspetto, ma non tutta la vita" dovrebbe essere un mantra per tutti. La canzone inizia con "Che confusione", citazione imperdibile; definirei la canzone "giovanile".
Che confusione all'Ariston, applausi!
Voto: 5, con affetto. 

Emma - Apnea
Short cortissimi e scollatura generosa, in nero. I capelli castani e lunghi le donano una luce diversa.
Canzone che strizza l'occhio all'elettronica e al pop primi Anni '80, voce potente, sicura e matura.
Paradossalmente la sua canzone vincitrice fu una delle meno efficaci del suo repertorio.
E' stata presentata da Amadeus in galleria e l'affetto del pubblico si fa sentire in ogni momento.
Voto: 6,5

Francesco Renga e Nek - Pazzo di te
Finalmente due controcorrente: Renga in abito vinaccia e Nek in blue egizio.
Ballata che non lascia il segno, però le loro voci con gli anni non hanno perso un briciolo dello smalto giovanile.
All'Ariston piace.
Voto: 4,5

Mr.Rain - Due altalene
Mr. Rain sale sul palco vestito con un abito bordeaux, elegantissimo.
Qui assistiamo all'upgrade: invece dell'autotune, ecco il vocoder. Usato con parsimonia regala effetti inattesi e gradevoli. Una dolce canzone, dedicata alle persone incontrate in questo anno di cambiamenti, dopo il festival dell'anno scorso. Il brano è però lontanissimo dall'impatto di "Supereroi".
Cit.: "Abbiamo unito i nostri lividi come due oceani indivisibili".
Il Teatro appare deluso.
Voto: 5,5

Bnkr44 - Governo punk
Sei elementi vestiti come ragazzi della comitiva sotto casa. Per caso è tornato di moda il grunge?
Belli, giovani, freschi, potenti e con una coreografia accattivante. Canzone leggera, ballabile e dalla melodia complessa e piena di salti. Bravi.
Il pubblico è tiepidino.
Voto: 7

Gazzelle - Tutto qui
Occhiali da sole nerissimi e felpa nera. Semplice, così.
Una storia d'amore raccontata con una melodia leggera, quasi a dire veramente in musica "tutto qui". Molto efficace, anche senza effetti speciali.
Voto: 7

Dargen D'Amico - Onda alta
Costume nero ma in gran parte ricoperto da orsetti di peluche. Perfino il coro sulle scale ha gli occhiali con le montature di peluche.
Una canzone che parla di migranti, di carrette del mare che si piegano sotto l'onda alta. Immagino già gente che ballerà spensierata un brano dal messaggio così pesante.
Molti del pubblico zompettavano sulla poltrona, l'applauso dopo l'appello al "cessate il fuoco" non è stato così caloroso.
Voto: 7

Rose Villain - Click boom
Abito cortissimo e smanicato, sui toni dell'azzurro e dei fiori metallici applicati, stivali argento.
Una canzone d'amore con molte anime: è dance, è pop, è romantica, è lenta. Voce rotonda, potente ed emozionante. Non ho capito se all'inizio c'erano problemi con gli effetti o con l'audio, sembrava gracchiasse.
Ariston tiepido.
Voto: 6

Santi francesi - L'amore in bocca
Il vocalist indossa un blazer gessato indossato a pelle, con guanti lunghi di pelle nera; il tastierista ha uno smanicato nero con lustrini su camicia bianca. Molto eleganti.
Brano gradevole e raffinato, interpretato con sicurezza, nonostante l'evidente emozione per il debutto.
Voto: 6,5

Fred De Palma - Il cielo non ci vuole
Abito nero scurissimo con applicazioni lucide e spalline importanti.
Brano molto lontano dal suo stile e molto lontano dall'essere il prossimo tormentone. Nonostante ciò, la canzone è comunque bella e l'arrangiamento orchestrale le dona energia.
Voto: 6

Maninni - Spettacolare
Nero integrale anche per Maninni, la camicia ha un collo fusciacca fino alle ginocchia e migliaia di lustrini.
Ballata lineare, cantata con precisione ed emozione. Gran bel debutto.
Voto: 6,5

Alfa - Vai!
Anche lui tutto in nero, ma con la maglietta dentro i pantaloni.
Forse la canzone più accattivante di tutte. Ha tutto: il fischio, il clap, lo "uh-uh". Giovanissima, insomma! Quest'estate farà il botto.
Però io proprio non lo sopporto.
Voto: 5, ma proprio solo per la canzone, eh!

Il Tre - Fragili
Abito tipo Pollock, nero su bianco.
Incredibile la sua velocità nel flow! Canzone fortissima e con la cit. imperdibile: "Siamo fragili come la neve, come due crepe".
Il pubblico apprezza, nonostante il sonno.
Voto: 6,5

Classifica finale sala stampa:

5. Mahmood - Tuta gold
4. Diodato - Ti muovi
3. Annalisa - Sinceramente
2. Angelina Mango - La noia
1. Loredana Bertè - Pazza
gennaio 02, 2024 gennaio 02, 2024

Addio 2023, benvenuto 2024

Il 2023 mi ha portato tanta ansia, ma proprio tanta. Roba da spalarla via con le ruspe. Ma poi si è risolto tutto con un equivoco, un'esibizione palese di nociva incapacità da parte di una serie di professionisti.
Il 2023 mi ha portato via un lavoro a cui tenevo, anche se sottopagato e fornito da altre persone piccine; uno di loro, in particolare, non si è fatto alcuno scrupolo di mescolare competenze ed impressioni personali. Oh, io sono capace di stare sul cazzo alle persone. Essì, non sono puccioso e coccoloso. E per lui un lavoro fatto bene non valeva un tentativo di convivenza. Ciao, allora, stammi bene. Tanto bene.
Il 2023 ha portato attorno a me tutti i miei amici storici per un grandioso party di compleanno: le cifre tonde si festeggiano. Un successone!
Sul fil di lana, il 2023 mi ha concesso la gioia del contratto per il mio secondo libro.

Ci aspetta un anno bisesto, con un carico di tragedie annunciate e la sicura minaccia di catastrofi impreviste.
Chiedo al 2024 due sole cose:
- basta con le persone energivore, non ne posso più di farmi succhiare l'anima, insegnami a dire di no;
- ti prego, pietà.
agosto 31, 2023 agosto 31, 2023

E se...

E se...?

Pazienza. Il sole sorgerà uguale.

luglio 02, 2023 luglio 02, 2023

20 + 1/12

Questo blog compie vent'anni e un mese.
Non è nemmeno più vintage o di modernariato: è GIURASSICO!

Auguri a me.
giugno 22, 2023 giugno 22, 2023

Expiring date

Ora è certificata la data di scadenza della mia vita attuale:

VENERDÌ 27 OTTOBRE 2023
giugno 21, 2023 giugno 21, 2023

Maturità

Durante le superiori (tecnico commerciale indirizzo programmatori) ho avuto qualche problema con italiano e storia: 5 professoresse in 5 anni. Quella del biennio mi ha proprio cambiato la vita, perché apprezzava il mio modo di scrivere, già "asciutto" e privo di fronzoli.
Poi è arrivata una che raccontava leggende metropolitane in classe e che sistematicamente mi metteva 5 perché pensava fosse impossibile che io non copiassi.
Quarto anno, un'amante degli sbrodolamenti e della retorica. Il 6 era pura utopia.
E poi al quinto anno il miraggio: una prof incredibilmente bella e preparata. Dura due settimane.
Infine l'ultima, l'affabulatrice: lei ERA Foscolo, Leopardi, Dante, Manzoni ogni volta che spiegava. Per la prima volta mi mise in grado di svolgere una traccia di letteratura (che in 5 anni avevo meticolosamente evitato, giuro!).

I miei esami furono un romanzo criminale, tra sfighe immani, botte di culo e spy story. Serve una settimana per raccontare quei 10 giorni! Alla fine è andata meglio del previsto, ecco.
maggio 13, 2023 maggio 13, 2023

Eurovision Song Contest 2023 💙💛 - Gran finale

L'apertura con la Kalush Orchestra è SENSAZIONALE! Chiunque abbia denigrato "Stefania", per qualunque motivo, deve per forza ricredersi. e con il cameo di Kate Middleton al pianoforte.
E poi la sfilata con i Go_A, i Chemical Brothers, Jamala (che purtroppo stona sul fischio), Verka Serduchka, i Blur e addirittura S-Express!!! Sto impazzendo sul serio!

Si parte col botto con Austria (Poe-Poe Poe-Porno) e Portogallo. Meraviglia delle meraviglie!

Svizzera: Fa un po' strano che una canzone contro la guerra diventi così "marziale". Però piace.

La ragazza polacca sola dentro una stanza e tutto il mondo fuori. Sta cosa delle revenge song sta sfuggendo di mano (!): pare si sia lasciata di recente con il suo fidanzato, un rapper polacco. "Faccio da sola, grazie, e vado all'Eurovision!".

"Ho solo sonno, voglio solo dormire mentre il mondo brucia". Il serbo ha capito ora quello che è il mio mood dal 1973.

Francia
Finalmente qualcuno col coraggio di salire in cima al proprio vestito. Si abbassa e poi risale sulla torre di controllo di Orly. Un brano tanto tanto pop. Piace, piace proprio tanto.
Voto: 7,5

Cipro... certamente non puoi spezzare un cuore già rotto. W le colonne di fuoco, sempre!

Spagna
Decisamente tremenda. Vorrebbe essere ispirata ad una ninnananna, ma urla su una base di elettroflamenco e le ballerine sembrano più le tarantolate di Galatina che delle flamenquere. Dissociante.
Voto: 2

Non parlo della Svezia.

E ora Albina, Albana e Alban di Albania (più altri impronunciabili). Sembrano un po' Grazia, Graziella e Grazialkosovo. Confermo il gradimento per il brano. Forse un po' troppo "popolare" la vocalità.

Italia
Mi sto godendo la versione accorciata, che ha un suo perché. La rende più fluida ed emozionante, tant'è vero che poi è affogato in un mare di lacrime.
Voto: 9 (Sì, è più di quanto gli ho dato a Sanremo)

L'Estonia che ha copiato la Francia del 2019 non merita considerazione. Passo direttamente allo sfasciatone finlandese col fisico da sollevatore di obiezioni💚. Grandioso sul serio!

E ora lo strano incrocio tra rap, pop e coro bulgaro. Sì, continua a piacermi.

La quasi ininterrotta serie di complimenti di stasera non è casuale: sono passate quasi tutte e sole le canzoni che ho più gradito nelle semifinali.

Australia. No.

La grande festa queer del Belgio. Sì. Assai.

La gnocca armena fa proprio la sua bella figura, sia per la voce che per la coreografia. E per il fiato, caspita che fiato!

MOLDAVIA!!! Ne sono follemente innamorato, un po' come per Alvan, i Kalush e i Go_A.

Ucraina
Messinscena ai limiti della follia, tra perfezione coreo-grafica e simbolismi vari. La canzone è fiacchissima, vorrebbe essere dubstep ma non decolla.
Voto: 5, perché era meglio guardarla senz'audio.

La prima ligure all'Eurovision canta goth-pop per la Norvegia. Che giri fanno le vite!

Germania
I tedeschi ci tengono TANTISSIMO ad arrivare ultimi. Sarebbe il sesto anno di fila.
Tra l'altro pensavo che la canzone si chiamasse "Lord of lobster", sarebbe stato azzeccatissimo come titolo.
Voto: 1

Il mantra della lituana è sopravvolabile.

Israele è un piccolo fenomeno! Balla, canta, urla... proprio fenomenàl!

Gli sloveni sono carini, appena esagerati con la vena rock, ma ritmo e vocalità sono gradevoli.

Croazia: non è una canzone ma uno spettacolo.

Regno Unito
A me fa venire in mente le atmosfere molto ninety in stile Spice up your life.
Voto: 5,5

E Sam Ryder mi indispone parecchio. MA PARECCHIO!

L'arrangiamento di Imagine è magico, l'interpretazione di Mahmood è assolutamente un'eresia: il pubblico era interdetto, attonito. Netta con You spin me round è decisamente più figa! IL MITICO DADI FREYR!!! Ma quanto lo adoro?! E ora la Jacobs nel concorso Miss Wet T-Shirt 2023.

Addirittura You'll never walk alone! O_o

E comunque, ve lo dico: corca' che arriviamo nemmeno sul podio.
L'Italia ha dato 12 punti ad Israele.
Sveziammerda.
San Marino dà 12 punti all'Italia!!! Pace fatta!
Anche l'Austria ci dà il massimo.
La Germania continua ad essere a ZERO punti!
12 punti dalla Croazia e dalla Romania!
Stanno facendo "boooh" alla Svezia in teatro. Si sono accorti del plagio? Del proverbiale biscottone svedese?

Ahò, nel frattempo qualcuno zitto zitto ha dato 2 punti alla Germania!
La Svezia sta doppiando l'Italia. #ciaone
12 punti dalla Slovenia.
Cioè, l'Albania ha assegnato DUE punti all'Italia?! RIINVADIAMOLI!
In teatro tifano ABBONDANTEMENTE ed EVIDENTEMENTE Finlandia. Tocca sperare che arrivi alta in classifica, perché il televoto ci conceda una gioia contro l'invaditrice svedese! Per ora è quarta...

E la Germania è ultima per la sesta volta di fila!
Tutta Europa pensa come me che la canzone della Spagna fa cacare.

Käärjä ha accarezzato il sogno per 30 secondi. Ha vinto Sveziammerda. Orrore e plagio!
Moldavia Norvegia Ucraina rispettivamente 12, 10 e 8 dal televoto italiano. E anche qui avevo ragione io.

Bravo Mengoni, che è indiscutibilmente stato il migliore!
See you next year!




Maybe.
maggio 11, 2023 maggio 11, 2023

Eurovision Song Contest 2023 💙💛 - Seconda semifinale

Ri-pronto a molla!
Anche oggi le tre Grazie sono vestite in modo sobrissimo: il canarino, la sadomaso e il coleottero.

Provate ad aggiustare il microfono della Maionchi, ché già la sua voce è quel che è, ma distorta è un gatto attaccato agli Amici di Maria.

Danimarca
Decisamente insopportabile, con la vocina, l'harmonizer, il completino rosa con gli strass... capisco che deve avere appeal nei confronti dei suoi tiktokers sudcoreani, però no. Ma no proprio!
Voto: 3

Armenia
Toh, una cantautrice, e pure carina! Si muove con agilità su un piano inclinato come se fosse un geco, la canzone è piena di energia ma non so cosa-come-dove... non mi convince.
Voto: 5

Romania
Un altro confettino rosa, classe 2004. Anche lui cantautore, ma sicuramente non può contare sul fascino. Pure qui non ci siamo, anche se cerca di convincere il pubblico con acrobazie vocali.
Voto: 4

Estonia
Mancava solo il pianoforte che suona da solo agli effetti speciali dell'ESC. Poi lei si gira per suonarlo e noi dovremmo crederle? Le strofe sono prese pari pari da "Roi" di Bilal Hassani. Voce potente, ma null'altro.
Voto: 4

Belgio
L'ennesimo uomo in rosa. Canzone molto... mmm... queer, grazie anche al contributo fondamentale delle coriste e sullo sfondo delle silhouette che ballano vogueing. Non male, incluso il numero finale di dance on heel.
Voto: 7

Cipro
E con lui paghiamo la decima alla categoria "bonazzi". Se l'avesse tirata fuori Ed Sheeran, avrebbe vinto 4238790 dischi di platino diamantati placcati di palladio. Invece è "solo" un cipriota che fa piovere sul palco la nuvola di Fantozzi. Gran falsetto! Peccato per la stecca sul finale, circondato dal ritorno (FINALMENTE!) delle lingue di fuoco.
Voto: 8

Islanda
L'islandese è accompagnata dal tizio di oltre due metri, star di quel gruppo dal nome impronunciabile del 2019 e 2020 (l'ho visto nel pubblico!). Tanta tanta energia fisica, per una che fa crossfit è il minimo. La canzone può piacere. A me no.
Voto: 4

Grecia
Il cantautore in calzoncini, piccolo batuffolo sedicenne, tenero e fiordilatte, ma con la voce di chi ha subito una pubertà precocissima. Si muove troppo. Troppo. A scatti. Mi infastidisce.
Il groove del ritornello è bellissimo, ma non basta.
Voto: 5,5

Polonia
Storia di una masturbazione. E' più come "Albachiara" o come... Ah, ho capito: è un soft porno, con le manine birichine e le spaccate al volo.
Oh, però balla e poi riprende a cantare senza batter ciglio! Grandiosa!
Voto: 7

Slovenia
Qui sono in cinque, con altrettante sfumature di rosa addosso. Bello che cantino in sloveno.
Il brano è piacevole, fanno un po' il verso ai Maneskin, con le chitarre che corrono su e giù per l'enorme palco. Non male, non male.
Voto: 6,5

Georgia
Depone bene il fatto che la ragazzina abbia il nome in calabrese: IRU.
Ma quante percussioni ha sto brano? Credo che l'ascolterò ripetutamente con una qualità migliore.
Voto: 8

San Marino
Anche loro in quota piacioni. Tanta energia, voce incredibile. La canzone non è così bella però probabilmente la miglior proposta di sempre dei traditori di San Marino (io non dimentico!).
Voto: 7,5

Austria
Carino il fatto che ripetere "Poe" all'infinito fa l'effetto di "Pop porno". Mi piace.
Voto: 8

Albania
Albina di Albània. Un sogno!
Albina: "Mamma, papà, vado all'Eurovision Song Contest"
Albana: "Col cazzo! Veniamo con te. E ci portiamo dietro tuo fratello Albin e le tue sorelle. E facciamo pure il balletto in cui fingiamo di salutarti coi fazzoletti rossi!"
Etnico. Bellino.
Voto: 7

Lituania
Un'altra wannabe-sciamana, ma senza il vestito giusto né la canzone giusta.
Voto: 3

Australia
Non capisco da dove si guarda il cantante: a destra ha i capelli rasati, a sinistra è la Panicucci dei tempi d'oro, con una sgarrassa (diastema) molto più ampia di quella di Madonna.
Tanta, troppa energia. Con fuochi d'artificio finale. Per farsi sentire fino a Perth, senza scomodarsi a scavare per 12.000km.
Voto: 4

"Be who you wanna be". Certo.

Tra le pubblicità prima del gran finale c'è quella del Philadelphia con una bimba orientale. Sarà la nipotina di Kaori.

Siamo giunti al momento del verdetto. Come al solito, le canzoni in finale sono indicate in grassetto.

Peccato per San Marino, avrebbe meritato. E peccato pure per la Georgia.
Ntoculu alla Danimarca che, ricordiamo, fa parte dei quattro Paesi scandinavi che fanno lobby ogni anno. Però sanno già di avere la vittoria svedese in tasca, purtroppo.

A dopodomani!
maggio 09, 2023 maggio 09, 2023

Eurovision Song Contest 2023 💙💛 - Prima semifinale

Pronto e scattante come una molla, eccomi qui a deliziarvi come al solito con la mia bloggocronaca dell'ESC.
Ecco le tre grazie che presentano il Contest, vestite come delle drag queen, sobrissime e delicate. Soprattutto il fiocchetto sul seno, trascurabile.

Ovviamente non ho ascoltato alcuna delle canzoni proposte in gara. Già la Maionchi mi ha sfrantecato tre quarti di oloturia. Attendo l'orchite in nome e per conto di Corsi.

Norvegia
Un'italiana in gara per la Norvegia, casualmente nella serata in cui può votare l'Italia. Coreografia efficacissima, look molto dark. Molto "marziale" come brano e tira fuori un inaspettato urlo nel registro di fischio che rompe i timpani.
Voto: 7

Malta
Tre ragazzi in una messa in scena molto creativa, con auto, panchine, gatti con sguardo laser, passi di danza, sassofono e batteria, glitter. L'effetto è quello del video di 10 minuti di Epic sax guy, senza averne il carisma; un'insopportabile canzoncina, alla fine.
Voto: 5,5

Serbia
La Serbia si vota all'elettropop, con scenografia futuristica, tra robot, spazio ed eutanasia dei ballerini-astronauti-matrix. Canzone che parte troppo tardi, che non arriva però.
Voto: 5

Lettonia
Incomprensibili le ragioni per le quali la canzone passi dai 5/4 simil-Subsonica ai 6/8 di una ballata qualunque con la chitarra distorta. Il finale in acustico è proprio la ninna nanna non richiesta.
Voto: 4

Portogallo
E questa per i brasiliani sarebbe la "Amy Winehouse del Tago"? Facc'rocazz! Look interessante, canzone un po' così, tra sonorità fado e flamenco. Voce MOLTO interessante, ma non associatela alla Sacra Amy!
Voto: 6

Irlanda
Quest'anno voglio proprio sapere chi li veste. Un eccesso dopo l'altro. Questo con la tutina a zampa d'elefante d'oro rosato è invedibile, tanto che le riprese sono quasi tutte sopra la cintura, per non indugiare sulle povertà. Evviva! Il ritorno delle fontane di fuoco!
Voto: 5

Croazia
Vestiti in modo assurdo e poi seminudi. Che trovata originale!
L'unica cosa che si capisce è "psychopat". Si intuisce il riferimento.
Vogliamo votare la canzone o il simbolismo?
La canzone. Voto: 3

Svizzera
Canzoni contro la guerra come se piovessero. D'altronde...
Ragazzino piacione che non vuole fare il soldato. Voce gradevole, forse un po' di maniera sull'inciso. Canzone pop, tipicamente ESC.
Voto: 6

Israele
Noa Kirel è BELLISSIMA, sapevatelo! Ha qualcosa nella voce che non mi convince, cioè che l'allontana dall'eccellenza. La coreografia finale è stupefacente: meno male che poi non ha cantato, sennò...
Voto: 7

Moldavia
Ecco, finalmente il piacione che meritavamo tutti! "Il sole e la luna", lui un po' sciamano e un po' stregone. Balla a piedi nudi, si inerpica su note acute ma si perde su quelle gravi iniziali.
Molto interessanti ritmo ed armonia. Proprio il mio genere.
Se non passa, vado a calpestare le aiuole a piedi nudi cantando "SCIOARELE SCIOARELE SCIOARELE SCI LUNA"
Voto: 8

Svezia
Che rottura di coglioni le canzoni date vincitrici in partenza, con cantanti già iperfamosi, con l'intro scopiazzato da Children di Robert Miles e il bridge ispirato a Frozen di Madonna. E soprattutto gridazzate come se fosse una cantante slava qualunque.
E alla fine che cazzo ti ridi?
Voto: 4,5

Azerbaijan
I gemellini azeri che hanno preso pari pari la sequenza di accordi di una CELEBERRIMA CANZONE (appena mi viene, la scrivo: stavo provando a cantarla, ma hanno cominciato a cantare stonare loro, purtroppo). Tremendi.
Voto: 2

Cechia
Sei confettini rosa trecciomunite che cantano in ceco, inglese, ucraino e bulgaro. Rappano, ballano, armonizzano e frustano tutti con le trecce.
La canzone non è male, ma sono io ad avere un debole per i cori bulgari.
Voto: 7,5

Paesi Bassi
Scopro che "burning daylight" vuol dire "perdigiorno".
Non mi piacciono. Non mi piace il pezzo, non mi piacciono loro esteticamente, ma nemmeno il look e le voci. figurati la canzone!
Voto: 3

Finlandia
Non c'è una sola cosa in ordine su quel palco in questo momento! I ballerini che ballano cha cha su un ritmo hardcore e simulano amplessi, lui che agita la lingua e si muove come un gorilla... altro?
Voto: 7,5 per il coraggio!

Sono le 22:21 e hanno cantato QUINDICI CANTANTI con QUINDICI SCENOGRAFIE DIVERSE! Una macchina perfetta!

Al momento il moldavo è il mio preferito.

Come al solito, in grassetto i Paesi che passano in finale.
E purtroppo ci ritroviamo la Svezia in finale. Non c'è speranza...