Tutto in una notte...





Ho sognato che ero in un paesotto sconosciuto, direi più di cento anni fa, ma forse era solo la mia città e nemmeno l'ho riconosciuta. C'era un'epidemia tra gli uccelli (colombi, polli, anatre, tacchini...) e dovevano essere sterminati tutti. Gente che correva con le mazze e li colpiva mentre erano in volo, terminandoli con un colpo in testa ben assestato, gabbie di polli accatastate ed incendiate... il tutto in una piazzetta illuminata con torce e villici vestiti con abiti tradizionali.