L'esaurito (1)



Ha circa trent'anni, è alto più di un metro e ottanta e pesa sui cento chili. So come si chiama perché per un brevissimo periodo di tempo (nel 1991, credo) è stato in parrocchia nel gruppo giovani, del quale facevo parte anch'io. In un incontro serale ci raccontò che mentre faceva pipì nel bagno di casa era stato avvicinato da una "presenza" che gli aveva posato la mano sulla spalla, come per rassicurarlo. Siccome non vide nessuno, addebitò questo gesto a Gesù e così cominciò a frequentare la chiesa. Aveva un tic agli occhi, che strizzava velocemente e contemporaneamente ogni volta che parlava con qualcuno. Perseguitava (no, non è affatto un'esagerazione) tutti i ragazzi del gruppo (forse era una coincidenza, ma lo faceva con tutti i maschi) coi suoi disegni: fogli A3 ruvidi con delle figure astratte colorate o con carboncino... non li ricordo, ma non mi colpirono affatto. E nel frattempo descriveva le sue opere "guardandoci attraverso".
Ora sfreccia tutti i giorni per tutto il giorno su una bicicletta troppo piccola per lui, con uno zaino verde sulle spalle e lo stesso sguardo perso all'orizzonte. Sarà un caso, ma non l'ho mai più visto parlare con nessuno.



The shaskeen - Birkin Tree