Ovviamente anche in tutto questo idillio c'è stato qualcosa che non va.



Credo sia scomparso il mio leggendario senso dell'orientamento. Ad ogni bivio "critico", la scelta è caduta matematicamente sulla strada sbagliata. L'unica benedizione è stata l'aver evitato per errore il GRA al ritorno... non so quando saremmo riusciti a tornare a casa. Fra duemila anni ci avrebbero trovati e catalogati come reperti archeologici "Homo turisticus et concubina - 2000 d.C.".



Mi si perdoni l'apparente razzismo, ma non ne posso più di tedeschi e/o germanofoni: l'insegnante era tedesca, e con lei c'erano tre amiche tedesche. All'auditorium i lavori erano in italiano e in tedesco, con traduzione simultanea. Mi sono bastati tre giorni per andare in overdose! Ma mi ha fatto scompisciare dalle risate (perché non conosco quasi nulla di tedesco) l'insegnante che caccia il cane urlando "RAUS!"...



Appena arrivati all'auditorium, una splendida villa con vista sul paese e i suoi vigneti, come dei bambini cominciamo ad esplorare il giardino, a fare le foto distesi sul prato e con il panorama alle spalle... e io pesto una merda fresca e puzzolentissima! Poi ci siamo accorti che nel giardino pascolavano anche due pastori tedeschi (e di che razza, sennò?) dalle fattezze equine. Cerco di strisciare il piede per terra, ma è incastrata nelle scanalature e non va via... aiuto, ci chiamano per l'inizio dei lavori... ammorbo la famigliola norimberghese (si dirà così?) che è davanti a me. Alla fine mi munisco di un rametto e di santa pazienza e pulisco la scarpa. Ora sono fuori ad asciugare!