Riabilitandomi



Sono al secondo giorno di terapia e nel pomeriggio ho frequentato la quarta seduta di riabilitazione.

Bene, sappiamo che c'è un tendine del malleolo tibiale che è andato a puttane, con relativa borsite. Sappiamo anche che dopodomani il centro chiude per 18 giorni e chi s'è visto s'è visto.

E sappiamo anche l'intero libro di fondamenti di neurologia, visto che in due sedute me lo so' letto, studiato, praticamente imparato a memoria. Volete che vi elenchi i nervi cranici?



Ora ci sarebbero alcune domande che vorrei fare random, a chi è in grado di rispondermi:

- Ho solo altre due sedute a disposizione e il piede come stava, sta. Domani sera starà ancora così?

- Riuscirà il mio piedino a resistere fino al 29 agosto (il 28 ho perfino un matrimonio DA INVITATO!) senza abbottarsi e/o implodere?

- Domani ho due matrimoni: appena finisco le sedute, devo correre in chiesa. E se alla fine del secondo matrimonio svengo per l'annullamento delle forze residue e mi rompo qualcosa, chi mi riaggiusta? UN ORTOPEDICO????? EEK!!!

- In 4 sedute mi hanno servito 4 terapisti diversi per la parte strumentale e 4 terapisti ancora diversi per la parte manipolatoria della terapia. Tutti hanno usato dei modi diversi di intervento manuale (il che può essere anche logico), così come differenti erano i tempi di esposizione, la quantità, l'intensità e i punti di applicazione degli strumenti. Perché ciascun operatore non segue la persona con la quale ha cominciato?

- Mia madre la finirà di obbligarmi a fare cose che NON posso fare, tipo andare nella terra in campagna o chiudere il pozzo?