Perché Sanremo è Sanremo. Sessantunesima edizione.



Ho acceso in tempo il televisore, per fortuna.

Sì? Oddio... mai visto niente di più NO IO SO!

Però sono in ritardo con la telecronaca. Sono le 22.08 e andrò un po' in ordine sparso.



Le due vallette non sono ancora entrate in scena. Potevano dirlo subito che avevano un contratto part-time. La crisi, ah, la crisi.



Ma siccome quest'anno pare veramente che le canzoni siano meglio del resto, comincio subitissimo!



Giusy Ferreri - Il mare immenso

Look strepitoso, tanto da esclamare "Ah, finalmente una che non s'è rifatta le tette!". Canzone di Bungaro, che ho immaginato magicamente cantata da Patty Pravo per riuscire a farmela piacere.

Probabilmente aveva problemi con le regolazioni del microfono: o non si sentiva nulla o sembrava che l'avesse ingoiato. Ah, dite che era realmente così? CATTIVI!

Voto: 7 per la canzone, 4 per l'interpretazione (eh, il pregiudizio).



Luca Barbarossa e Raquel del Rosario - Fino in fondo

Bella canzone, orecchiabile, sentimentale, tipicamente sanremese. La voce di lui è sempre in forma e quella della signora Alonso è una bella scoperta. Non mi piacciono insieme, non si amalgamano bene.

Voto: 7.



(Ore 22.14... eccole. Beh, sono proprio splendide! Due vestiti di gran classe e look sopraffino. Sono simpatiche come dei ricci nelle mutande, ma per la situazione può andar già bene: sempre meglio di Morandi!)



Anna Tatangelo - Bastardo

No, vestita così non si può vedere. Immagino già la sua creatura "ma è la mamma quella?"... E la canzone è un po' meno d'alessiana del solito, complice un'overdose di violini nell'arrangiamento. Quasi ascoltabile.

Voto: 5.



Roberto Vecchioni - Chiamami ancora amore

Non dico un capolavoro, ma un testo ben fatto e una melodia semplice e d'impatto. Il Professore non si smentisce. Devo solo scoprire a che brano somiglia, ma per far questo ho bisogno di risentirla.

Voto: 8.



La Crus - Io confesso

E pensare che questa canzone fu presentata l'anno scorso a Sanremo da Giusy Ferreri ma poi decise di non cantarla più (Fonte: TV Sorrisi e Canzoni). Io l'avrei preso come un segno divino. Pretenziosa, troppo! Sembra dire "noi semo bbbravi e voi nun sete...".

Voto: 5.



Max Pezzali - Il mio secondo tempo

Uguale a se stesso da sempre, nel look, nella vocalità, nella melodia... Evitabile.

Voto: 4.5.



Davide Van de Sfroos - Yanez

Ritmicamente soddisfacente, la tromba è BELLA! La melodia è piaaaaaaaaaatta, e grazie al testo ho capito più o meno tutto quello che diceva (mi che sun terùn).

Voto: 6, per il coraggio.



Che hanno fatto a Luca e Paolo, li hanno drogati? Il guinzaglio è corto? Ora entrano e vediamo...

...ecco, meglio che non entravano. Il duetto Silvio-Gianfranco era terribile. Più che scontato e più che inadeguato all'occasione. Tra l'altro, su una canzone di Morandi... Che originalità!



Anna Oxa - La mia anima d'uomo

Ahò, a me me piace! Energica, da brividi, armonicamente interessante, melodicamente raffinata. Il look è come al solito sorprendente: quei capelli, quei capelli! E i pantaloni pelosi?!

Voto: 8, niente di meno.



Tricarico - Tre colori

Cazzo! Il fagotto! IL FAGOTTO! Che goduria! Solo per quello merita 10! E Mesolella? Parliamone pure!

Che bella canzone sognante e delicata, su un argomento attuale e controverso, e un arrangiamento da brividi. Forse non è propriamente sanremese, ma se non ci scolliamo dai cliché, il Festival sarà sempre la solita boiata. E invece no! BRAVO TRICARICO!

Voto: 8.5.



Morandi... Morandi... che noia! Che barba! CHE NOIA!



Emma Marrone e i Modà - Arriverà

Io i Modà non li perdono per quella estrema porcheria neomelodica chiamata "La notte".

Il brano è in stile Negramaro, un po' meno beat, un po' più raffinata... Però non è male, forse un po' gridazzata, ecco.

Voto: 6.5, ma mi vergogno.



Devo dire che il livello delle canzoni di quest'anno è nettamente superiore rispetto agli altri anni. Meno gossip sui cantanti e più musica. Mi piace! Peccato per Morandi, troppo troppo troppo lento.

La regia è misurata, senza colpi di testa. E i nuovi abiti delle due gno... ehm... vallette sono strepitosi, ma quelle anche con due stracci addosso...

Ottima la scelta di fare a meno della scala e cattiva quella di fare a meno dei fiori.



Luca Madonia e Franco Battiato - L'alieno

Catania forever. Il synth tipico di Battiato fa sempre un certo effetto e la canzone è orecchiabile, con un arrangiamento mirabile. Vedere Madonia e sapere che ora ha più di cinquant'anni, mi fa sentire decisamente vecchio, visto che lo ricordo coi Denovo come se fosse ieri.

Voto: 7.5.



Patty Pravo e il suo nido di rondini in testa - Il vento e le rose

Una signora ultrasessantenne che litiga con la tonalità della canzone (pur lineare, per non dire banale). Ecco, tutto ciò non rende merito alla storia dell'artista Patty Pravo. Perché costringerci?

Voto: 3.5.



Belen e il tango. Non male, un po' rigidina ma va. Ora facciamo recitare la Canalis.



Nathalie - Vivo sospesa

Sembra sospesa sull'intonazione giusta come un bruco di processionaria su un cavo elettrico: comunque vada, qualcuno si fa male. L'unica cosa che mi piace è l'ostinato di rullante.

Voto: 4.



La cosa di cui non riesco a capacitarmi è PERCHE' c'è un brano per ciascun ingresso degli artisti. C'è qualche collegamento? Mah...

E dulcis in findus, Albano, accolto con "ennonhoamatomai lllllavita..." eseguito al theremin. A volte ritornano. Cioè sempre.



Albano - Amanda è libera

Se non fosse starnazz... ehm... cantata da Albano, la canzone sarebbe perfino decente. E il ritornello sembra la copia di una copia: ricorda molto "Nel perdono", che a sua volta ricordava "Hymn" degli Ultravox. Non capisco l'intermezzo mediorientaleggiante. Mah.

Voto: 6 per la canzone, 3 per l'interpretazione.



Pronostico: eliminati Oxa e La Crus. Per me potrebbero andar via Patty Pravo e Nathalie.