Un doppio salto negli Anni Ottanta
1- Esterno notte. Sono le 22 e c'è una ragazza che cammina a passo spedito sul marciapiede di fronte, con una busta dell'immondizia. In senso opposto arriva un 30-35enne vestito tutto di nero.
Lui si ferma davanti a lei: "Ci possiamo conoscere?"
Lei: "No."
Lui: "Ma nemmeno un bacetto?"
Lei: "Ma vallo a dare a quelli di casa tua!" e si allontana verso i bidoni.
Non accorgendosi che ne ha appena incontrato uno.
2- Esterno notte. Tornando dal consueto giro notturno, alle 2 di notte mi fermo davanti ad un distributore automatico di sigarette. Arrivo e trovo un ometto lercio e riccio di età non quantificabile (27 o anche 40 anni) in apparente stato confusionale, che armeggia con la macchinetta. Manca poco che la prende a calci, e allora gli consiglio di riinserire la scheda e di ricominciare l'operazione. "MA LEI HA I SOLDI MIEI!". Ecco, in quel momento preciso, una zaffata di fiatella all'alcool investe il mio viso. Un'altra alitata e mi sarei ubriacato!
Mi tengo a distanza, gli indico le operazioni da fare e... no... attacca bottone! "Sai, la macchinetta non funziona, i soldi finiscono dentro al tabbacchino, I SOLDI MIEI, capito? e non ti dà nemmeno lo scontrino" nel frattempo io compro le mie sigarette in maniera MOLTO veloce "sono andato dal tipo e l'ho gridato perché c'erano dentro al negozio LE MIE DUE EURO, ho sentito il rumore tic tic tic che rotolavano dentro e..." (tutto il discorso per due o tre volte in maniera sempre più dettagliata, fiatella inclusa: m'è sembrato di sentire anche un retrogusto di cotechino e lenticchie di capodanno)
"Scusami"
"Eh..."
"Devo andare a dormire, è molto tardi"
"Pure io"
"Ciao"
"Eh, sta macchinetta puttana, mi sentirà"
Eh, anch'io ne ho incontrato uno.
2 Comments:
Il botta e risposta, lasciatelo dire, è splendido. Rivela tutte le false premure dell'uomo verso la donna. "Ci possiamo CONOSCERE?". "Ma neanche un BACETTO"?
;)
La traduzione dall'idioma appulocafonòfono è "Possiamo trombare fino ad essiccarci?" "Ma nemmeno un pompino?" :D
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