maggio 26, 2004 maggio 26, 2004

La commissione esaminatrice ha rifiutato l'aria antica che ho presentato, quindi non ho sostenuto l'esame. Ci rivedremo a settembre.



MA PORCA DI UNA PUTTANA TROIA BAGASCIA SBUDERATA!

Fra otto ore starò davanti ad una porta, ad aspettare il mio turno per sostenere l'esame di ammissione all'Università della Musica, corso sperimentale di Canto lirico.



Che crepino tutti i lupi!

maggio 24, 2004 maggio 24, 2004

L'esaurito (1)



Ha circa trent'anni, è alto più di un metro e ottanta e pesa sui cento chili. So come si chiama perché per un brevissimo periodo di tempo (nel 1991, credo) è stato in parrocchia nel gruppo giovani, del quale facevo parte anch'io. In un incontro serale ci raccontò che mentre faceva pipì nel bagno di casa era stato avvicinato da una "presenza" che gli aveva posato la mano sulla spalla, come per rassicurarlo. Siccome non vide nessuno, addebitò questo gesto a Gesù e così cominciò a frequentare la chiesa. Aveva un tic agli occhi, che strizzava velocemente e contemporaneamente ogni volta che parlava con qualcuno. Perseguitava (no, non è affatto un'esagerazione) tutti i ragazzi del gruppo (forse era una coincidenza, ma lo faceva con tutti i maschi) coi suoi disegni: fogli A3 ruvidi con delle figure astratte colorate o con carboncino... non li ricordo, ma non mi colpirono affatto. E nel frattempo descriveva le sue opere "guardandoci attraverso".
Ora sfreccia tutti i giorni per tutto il giorno su una bicicletta troppo piccola per lui, con uno zaino verde sulle spalle e lo stesso sguardo perso all'orizzonte. Sarà un caso, ma non l'ho mai più visto parlare con nessuno.



The shaskeen - Birkin Tree

maggio 23, 2004 maggio 23, 2004
Uffi, mercoledì si avvicina inesorabilmente e mi sta venendo la cacarella al sol pensiero di...
maggio 20, 2004 maggio 20, 2004

Messaggio in bottiglia per chi volesse aiutarmi:



TROVATE LA BASE MIDI DI "Un foco insolito", dal "Don Pasquale" di Gaetano Donizetti. E se la trovate in mp3 o wav, vi dico io poi come mandarmela...
VI PREGOOOOOOOOOOOO! E' urgentissimo!



(Grazie in anticipo)

maggio 17, 2004 maggio 17, 2004

Il nido accanto al mio balcone è stato abbandonato dalla tortorella. Una gravidanza isterica, evidentemente.
Similia similibus.

Sono passato a salutare Scuro nel bar dove lavora. Sempre più esaurito, come volevasi dimostrare, ma le sue energie sono lungi dall'estinguersi. E' un fiume in piena, e ammiro profondamente la sua forza di volontà.
Nonostante sia un essere completamente inaffidabile, gli voglio un mondo di bene. E' quello il bello, alla fine.



Who said - Planet Funk

maggio 16, 2004 maggio 16, 2004

Ieri sera gran festa! Grande ritorno della gemella eremita, dopo 5 mesi di clausura (cioè, una che non esce da capodanno "non per necessità, ma per scelta"... cosa le dici?). Con una rapida virata a "sinistra" nella solita comitiva improvvisata del coretto per i matrimoni, ci siamo fatti una serie di risate incredibili. Sembrava mi considerassero "l'Illuminato", ovvero colui-che-fa-ridere-qualunque-cosa-dica. A volte mi sentivo osservato, come se avessi la faccia sporca. Mi sono accorto poi, guardandomi nello specchio dell'ascensore una volta a casa, che avevo una pellicina di pomodoro ben visibile tra gli incisivi superiori.
Bastardi! :)



This love - Maroon 5

maggio 15, 2004 maggio 15, 2004

I bambini terribili.



Avrà 4 anni, credo. E' minuscolo, irresistibile, con gli occhi a mandorla, scurissimo. Abita nel portone accanto al solito bar, e ogni giorno assisto al suo ritorno da scuola come ad un rito: sua madre urla e sbraita: "Muoviti, entra o ti lascio fuori!" e lui: "NNNNOOOOOOO!", piangendo disperatamente. Corre per tutto l'ampio marciapiede (però non l'ho mai visto scendere il gradino, tutto sommato è responsabile) senza che la mamma lo rincorra, anzi... lei chiude il portone e gli lascia lo zainetto fuori. Il piccolo implora sotto al balcone, e alla fine la mamma cede e va al citofono. Non so però se una volta a casa, continui a prenderle.
Suo fratello è peggio di lui. Ha una decina d'anni e non gli somiglia per niente. Concede ogni giorno al fratellino DI VEDERE un gioco diverso, salvo mantenerne il monopolio nell'utilizzo. Una volta tornando da scuola finse di tirare un calcio verso il fratellino, facendo partire apposta la scarpa da ginnastica che colpì il piccolo sulla schiena. Le compagne lo rimproverarono e lui, candidamente, rispose: "E che fa? Tanto, è mio fratello!".



Mundian to bach ke - Punjabi MC