settembre 20, 2004 settembre 20, 2004
Uova e pancetta: un giorno di lavoro per la gallina, i risparmi di una vita per il maiale.
settembre 17, 2004 settembre 17, 2004

Cose notevoli in Fiera:



- gli Scorreggioni: bambolotti ambosessi seduti sul water che "scorreggiano a tempo di musica";
- pashmine di ogni provenienza, tessuto, colore e prezzo; sembra che al mondo non indossino altro, e che i bachi della Thailandia e le pecore del Kashmir facciano le ore piccole per produrre tutta quella materia prima;
- la pelle: mi auguro che chi compra uno degli innumerevoli giubbotti in VERA PELLE in esposizione rimanga fregato e ne compri uno sintetico, perché non si giustifica tutta quella pelle... al mondo non si mangiano mica tante mucche!!!
- comodissima casa prefabbricata di 76mq, ottime finiture, a soli 60.000 euro + IVA + trasporto + installazione + scatto alla risposta; peccato che non ci si possa fare il garage o la tavernetta sotto;
- magneti decora frigo (!): ogni tipo di figura in plastica semirigida con dietro un pezzetto di calamita sintetica può diventare una decorazione per il frigorifero; chissà se qualche deficiente l'attaccherà al telefonino... "per vedere di nascosto l'effetto che fa" :)
- ufo telecomandato: non so come funge, ma credo che qualcuno sarà tornato a casa con una sfumatura TROPPO alta della sua chioma a causa del rotore;
- la bonazza di uno stand di arredamento: sarebbe stato molto meglio vederla distesa sulla moquette rossa invece che severamente seduta su quella sedia...
- i letti: veramente troppo corti, tutti i letti sembravano fatti per puffi, pigmei, nani e presidentidelconsiglio... non sono un gigante, ma credo che avrei dormito coi piedi penzoloni almeno in 3/4 dei letti che abbiamo visto.



"Abbiamo"? Sì, perché ci sono andato con il riparo dalla tempesta e coi biglietti omaggio... per andare in fiera bisogna avere ottima compagnia per forza, altrimenti è solo una lotta a chi decide la strada!

settembre 16, 2004 settembre 16, 2004

Avviso: post chilometrico ma divertente



Un'amica si sposa tra poco, sono felicissimo per lei. Per sentirmi un po' Robin Hood, metto "qualche" consiglio per gli scherzetti da prima notte di nozze, così che possano usufruirne sia invitati e conoscenti, che lei per difendersi. Ogni perfida aggiunta è graditissima.



- Ad uno che conosco gli amici hanno chiuso a chiave la stanza da letto ed hanno infilato la suddetta chiave nella buca delle lettere di un vicino di casa. Trattandosi di un matrimonio pomeridiano con relativa cena e rientro a notte fonda, i due malcapitati, per non dormire in corridoio od abbattere la porta, hanno dovuto suonare al vicino alle 3.00 am per farsi aprire la
buca.



- Noi abbiamo regalato a degli amici una somma di circa 8 milioni di lire in banconote non superiori alle 10000 lire... pensa che erano 2,5 kg di carta! Consegnati in una busta nera della spazzatura...



- Comperate tante svegliette dai cinesi/coreani/marocchini... pochi euro. Nascondetele in camera da letto, puntando la suoneria a un orario diverso per ciascuna sveglia. Ammesso che vogliano chiudere occhio, non ci riuscirebbero comunque.



- Chiudere la porta della stanza da letto a chiave. Poi prendere un boccale di plastica, riempirlo a metà di cubetti di ghiaccio, inserire la chiave della stanza tra i cubetti e colmare il boccale con dell'acqua più fredda possibile. Reinserire il tutto nel congelatore e organizzare una piccola caccia al tesoro per far trovare la chiave.



- Prendete un pacco di piatti fondi di plastica e un secchio di acqua. Disponete una fila di piatti per volta nel corridoio e riempiteli man mano, fino ad arrivare alla porta, e senza lasciare spazi tra loro. Gli sposi si divertiranno un mondo! >:-)



- Procurati un bambino sconosciuto a lei, e fallo correre incontro al novello marito appena uscirà dal Municipio/Chiesa. Dovrà gridare "papà papà". Mancia di 20 Euro.



- Solitamente i novelli sposini sono restii a consegnare le chiavi della nuova casa, minacciando i familiari se dovessero farlo... Pertanto la rappresaglia scatta con la muratura della porta d'ingresso lato pianerottolo. Il consiglio è di farlo al mattino presto quando i dirimpettai sono a dormire. L'azione prevede l'incelofanatura della porta per protezione della medesima quindi usare dei forati con malta preconfezionata. Se nel gruppo ci sono abili edili, è ammessa l'intonacatura. E' consigliabile lasciare sul posto un piccolo martello infiocchettato. Costo dell'operazione, circa 100 euro.



- La sai quella degli sposini novelli che si sono trovati la camera da letto inondata di patatine di polistirolo/styrofoam/quellarobala? E' leggero e costa poco al metro cubo ma e' un casino rimuoverlo quando c'e' uno strato che dal pavimento ti arriva ai fianchi. :-) Anche solo levarne abbastanza da riuscire a vedere il letto e' un casino. Avviso: per sicurezza l'inondazione di patatine va fatta dopo aver rimosso tutti gli apparecchi elettrici dalla stanza, giusto per limitare il rischio di incendio. P.S. Ovviamente, annegate nelle patatine le svegliette ci stanno molto bene. :-) :-) :-)



- Dado da brodo all'interno della cornetta della doccia.



- Foglio di pellicola trasparente tra la tazza e la tavoletta (steso bene, cosi' non si vede)



- 2 o 3 Kg di spaghetti tra il materasso e le lenzuola



- Sale nella caffettiera: bagnare con acqua calda l'interno della caffettiera e aggiungere sale fino a raggiungere la saturazione
dell'acqua. Attendere che l'acqua evapori lasciando solo il sale che verra' sciolto al primo caffe' che i malcapitati prepareranno.



- Smontate completamente l'arredamento della camera da letto e mettete tutti i pezzi bene ordinati e fasciati e con le viti nelle bustine di plastica, e lasciate cacciavite, pinze e chiavi a portata di mano (niente avvitatori elettrici).



- Si può piazzare un pesce non proprio fresco nel bagno, in un luogo non facilmente accessibile.



- Piazzare un allarme in casa (meglio, sul balcone della stanza da letto, in modo NON visibile) e poi stare lì sotto con il telecomando per attivarlo. Loro non possono darsi il cambio, voi sì.

settembre 15, 2004 settembre 15, 2004

Ok, fuori le penne e i libretti per le giustifiche. Oggi si fa frùscio. EH? Ah, sì, qui "marinare la scuola" si dice così. E ve lo dice uno che non ha mai fatto un frùscio, ma è bravissimo ad imitare le firme di chiunque.



E da voi come si dice "bigiare la scuola"? Affluite, gente, affluite!

Erano mesi che non vedevo la pioggia... sì, perché prima di oggi, in questa stranissima estate ha piovuto solo di notte o di pomeriggio mentre dormivo (da fine maggio qui la pioggia è caduta solo TRE volte prima d'ora... e a 12 km da casa, sul terreno di mia proprietà, solo UNA volta!). Ho assaporato con voluttà la fragranza sprigionata dall'asfalto, dagli balsamici aghi di pino, da piante che non conosco, mentre tornavo a casa in auto.



Come sotto, la felicità è una piccola cosa.

Ieri mattina sono andato a mare dalle 11.15 alle 12.15, una vera goduria! Ho la schiena lievemente rosata, come piace a me, senza essere costretto alle abluzioni all'alba o al tramonto.
Il quadretto che mi si è presentato era da manuale: un paio di vecchi, una comitiva formata da un ragazzo + tre ragazze + una coppia (credo che nessuno di loro fosse in grado di parlare in italiano per 15 secondi di fila) e, accanto a me, una tenera coppietta di piccioncini al massimo sedicenni col tipico accento di un paese interno.
Questi due si sono spalmati coi rimasugli di olio solare stantio (ciascuno spalmava solo il proprio corpo (!)), hanno pomiciato per un po' di tempo e hanno concluso le effusioni con un panino e mezzo a testa, panini che sembrava provenissero direttamente dall'interno di una piramide.



"C'è un'ape che si posa su un bottone de rosa: lo succhia e se ne va... Tutto sommato, la felicità è una piccola cosa." (Trilussa)

settembre 14, 2004 settembre 14, 2004
Blog listato a lutto per la scomparsa del leggero gabbiano Giuni Russo.
settembre 11, 2004 settembre 11, 2004
Risultato di un sillogismo (del quale non posso svelare il termine centrale): ti gira la testa? Sei ricchione.

La mia carissima compagna di viaggio (T.) e l'amica trans (Gundam) si sono permesse il lusso di sparlare di me perfino davanti ai miei amici. Urge quindi un ridimensionamento delle relazioni con le due scioline.



(work in progress...)