Poker. Gran bel gioco, vero?


La mia scuola di pensiero è:

- è un gioco, soprattutto;

- le regole sono ferree;

- se vinci è bene, se perdi ti sei comunque divertito;

- le varianti sono belle, purché divertano;

- puntare 5 eurocent all'inizio è ugualmente divertente che puntare 2 euro;

- è bello giocare con gli stessi amici, allo stesso tavolo, ritualmente;

- perché tacere mentre si gioca?


La scuola di pensiero dell'amico:

- se punti basso non ti diverti, l'adrenalina è nel perdere o vincere tanto;

- è bello spennare diversa gente;

- se perdi, ti sottovalutano, perciò la volta successiva li smerderai;

- il silenzio è d'oro e il tavolo è fuoco;

- niente varianti, il poker è sacro.


Bah, il mondo è bello (!) perché è vario.


Chiaro.