Continuo a vedere bambini del doposcuola in giro. Sarà che da qualche giorno frequento zone non proprio ricche e residenziali... Uno mi ha chiamato Giuseppe, l'altro Marco... azzeccare il nome pareva brutto?

Ciò mi ha fatto venire in mente un paio di cose:

1) Conosco un mare di gente, veramente tanta; tanti sono cresciuti e, come nel caso dell'amico citato poc'anzi, si allontanano, si sposano... ma diciamo che sono una specie di personaggio pubblico. Una volta ero con la comitiva, sul porto; abbiamo impiegato circa 40 minuti per completare il tragitto (circa 500 metri) perché ho detto 40 volte "ciao" e mi sono fermato tre volte a parlare... i miei amici mi hanno minacciato!

2) Queste persone sono veramente di tutti i livelli di istruzione, di ogni ceto sociale, senza distinzioni. Ogni comitiva che ho frequentato, ogni lavoro che ho fatto, ogni città che ho visitato ha lasciato una traccia in me, nelle mie relazioni; non sono il tipo da lasciar perdere i contatti con le persone, al massimo vanno via loro... io qua sto!

Ho impiegato quasi trent'anni per creare tutto ciò, ma com'è possibile? A volte mi sento solo...

Chiaro.

Dalla pace del mare lontano - Sergio Cammariere