Piove. Imbocco la rampa d'accesso alla superstrada. Un raggio di sole illumina il cielo plumbeo, rischiara terra e cielo. Improvvisamente appare un fascio di luce colorata, poi un altro. Due arcobaleni completi, uno più intenso dentro un altro più sfuocato. Continua a piovere, sempre più forte. Il sole, nel suo inesorabile declinare, assiste al corteggiamento del cielo verso la terra… così come un pavone dispiega la sua coda iridescente davanti al suo desiderio.
Curva dopo curva, sembra che il mio cammino porti prima ad infilarmi tra i due archi, poi ad oltrepassare l'immenso emiciclo, in un impeto di onnipotenza. La pioggia smette, le nuvole continuano a versare il loro dono d'amore sulla terra più avanti, sulla strada. Anche il sole decide che è il momento di lasciare soli i due amanti, si ritira dietro la cortina dell'orizzonte e tinge di timido rosa i fasci di nuvole rimasti come testimoni di questa storia d'amore. Pian piano anche l'arcobaleno si dissolve…
E' ora di fermarni per un caffè, e io ritorno sulla terra.



(per RenZ) Chiaro.